Dalla prossima estate, plastica vietata sulle spiagge campane: lo stabilisce una legge regionale

Dalla prossima stagione estiva tutte le spiagge della Regione Campania dovranno essere “plastic free”. Lo stabilisce una legge regionale, approvata all’unanimità su proposta del consigliere Francesco Emilio Borrelli dei Verdi. Secondo quanto previsto dalla norma, i lidi non potranno più somministrare alimenti e bevande in contenitori usa e getta di plastica non riciclabile: al loro posto dovranno essere utilizzati bottiglie, bicchieri, piatti e posate in materiale biodegradabile. Una legge che riguarda anche i turisti ed i frequentatori delle spiagge, a cui sarà vietata l’introduzione di qualsiasi contenitore in plastica. La legge regionale campana segue quella già approvata nei mesi scorsi in diverse regioni italiane, tra cui la Puglia, che si sono già adeguate alla direttiva europea sul “plastic free” che entrerà in vigore dal gennaio 2021. “Il testo che ho proposto – spiega il consigliere Borrelli – prevede che sulle spiagge del litorale regionale siano vietati l’introduzione e l’utilizzo di contenitori, stoviglie, sacchetti e imballaggi monouso realizzati in materiale non compostabile. Allo stesso modo la norma impone agli esercizi di ristorazione e di somministrazione di bevande, agli stabilimenti balneari o con accesso alla spiaggia libera, di impiegare contenitori, sacchetti e altri imballaggi monouso prodotti in materiale compostabile. Si tratta di un passo avanti fondamentale nella tutela dei litorali e del mare: troppo spesso gli specchi d’acqua su cui affacciano le nostre coste sono invasi dai rifiuti in plastica. La legge servirà anche a rendere il mare più pulito. Inoltre la norma prevede che nelle procedure di evidenza pubblica per l’assegnazione in concessione delle aree del demanio marittimo e delle spiagge con possibilità di esercitare attività accessorie di somministrazione di alimenti e bevande, l’utilizzo di materiali riutilizzabili rappresenterà un requisito premiale”.

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