La violenza di genere al centro di un seminario dei carabinieri a Sala Consilina

“Il rosso del codice rosso è sbiadito. I femminicidi non calano e occorre intervenire sulla prevenzione”. E’ il duro intervento del Sostituto Procuratore al Tribunale per i Minori di Potenza,Carmine Olivieri, durante il terzo incontro promosso dal Comando Provinciale Carabinieri per illustrare gli aspetti più significativi della legge nota come Codice Rosso. Un incontro al quale hanno partecipato i capitani delle Compagnie di Sala Consilina, Davide Acquaviva, e Sapri, Matteo Calcagnile, gli ufficiali e i sotto ufficiali delle varie stazioni.

Un’iniziativa voluta dal Comandante Provinciale Colonnello Gianluca Trombetti e al quale sono intervenuti oltre a Olivieri, il procuratore capo, Gianfranco Donadio, il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone, la delegata alle pari opportunità Rosa Melillo, il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lagonegro Gherardo Cappelli e i direttori sanitari Luigi Mandia e Claudio Mondelli. Presente anche Katia Pafundi del centro antiviolenza Aretusa.

Sulla legge sono intervenuti le magistrate della Procura di Lagonegro Rossella Maria Colella e Giovanna Lerose. La Colella ha ricordato il caso di Violeta Senchiu. “Ho seguito io il caso e devo ringraziare i carabinieri della Compagnia di Sala Consilina per il lavoro svolto, e soprattutto del maresciallo Fabrizio Piantanida (guida dell’Aliquota Radiomobile – ndr), per aver ricostruito quanto avvenuto in quel terribile novembre di un anno fa”.

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