“Grazie a Maria Pia, mio fratello è salvo”: giovane siciliano riceve il fegato della 24enne di Auletta

“Grazie Gesù, grazie anche a te e a voi, che con il vostro dolore e il vostro grande gesto avete dato la possibilità di vivere alla persona che amo, vi saremo grati per il vostro gesto per tutta la vita”. Sono le parole della famiglia di Francesco, il nome è di fantasia, riportate questa mattina sul quotidiano “La Città di Salerno”. Sono le parole scritte dai familiari del giovane, di circa 26 anni, su un biglietto deposto nella cappella di un ospedale siciliano, davanti la statua della Madonna. Un biglietto per ringraziare Maria Pia e la sua famiglia che nonostante lo straziante dolore, hanno deciso di donare gli organi. Uno di questi, il fegato, probabilmente è stato destinato al ragazzo siciliano, martedì è stato trapiantato nel suo corpo salvandogli la vita. La famiglia del giovane ha deciso di ringraziare la famiglia Di Stasio, dopo aver letto un articolo sulla morte della giovane di Auletta e del grande gesto d’amore compiuto dopo il suo decesso. La famiglia di Francesco non può avere la certezza assoluta che il fegato donato sia quello di Maria Pia, ma ha voluto ringraziare comunque i genitori della 24enne.  “Ieri, spiega il fratello di Francesco al quotidiano “La Città di Salerno”,  mentre si stavano svolgendo i funerali di Mariapia ad Auletta l’unica cosa che abbiamo potuto fare è stata quella di stare vicini ai suoi genitori unendoci a loro nella preghiera dalla cappella dell’ospedale dove mio fratello è ricoverato. Mariapia è una persona speciale, non è morta invano, ha ridato a mio fratello la vita. Abbiamo la quasi certezza che sia lei la donatrice che ha salvato Francesco, ma anche se così non fosse ciò non cambia la sostanza delle cose per il bellissimo gesto fatto dai genitori che con la loro scelta hanno ridato la speranza di vita a tante altre persone”.

fonte “La Città di Salerno”

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