San Gregorio Armeno: i segreti dei presepi di Marco Ferrigno, tra tradizione e innovazione.

Con la sua solita allegria Napoli si prepara al Natale. Nel quartiere storico di San Gregorio Armeno, le botteghe degli artigiani del presepe si popolano di turisti alla ricerca di piccole opere d’arte da acquistare.

Abbiamo visitato il laboratorio di Marco Ferrigno, un innovatore geniale dell’antica tradizione di famiglia, che ci ha illustrato le novità di quest’anno relative ad alcuni personaggi scomparsi, De Crescenzo e Camilleri, ai nuovi calciatori del Napoli e agli artisti e politici attuali. I maestri Ferrigno, Giuseppe e Marco, si collocano tra i maggiori esperti dell’arte presepiale settecentesca, realizzata con pastori in terracotta.

Dal 1836, generazioni di abili artisti modellano con grande maestria l’argilla ed i tessuti preziosi di San Leucio, per la creazione di “scenette” ricche di particolari. Marco Ferrigno meriterebbe il tocco di laurea per la sua inventiva e perizia tecnica: le sue creazioni sono considerate, infatti, dei veri e propri oggetti da salotto, richieste sempre più da personaggi illustri, come i reali di Spagna, nonché del mondo dello spettacolo, come Lucio Dalla e della politica.

 

Nel presepe napoletano non mancano squarci di vita quotidiana con figure tipiche del costume partenopeo legate alla credenza popolare, come lo Scio’ Scio’, la Bella ‘mbriana e il Monaciello. Guarda l’intervista a Marco Ferrigno.

Maria Grazia Petrizzo

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Una risposta

  1. IVAN BARBIERI ha detto:

    Buonasera. Mi chiamo Ivan Barbieri e sto cercando n°4 pastori altezza circa cm.14 in terracotta vestiti con abiti in tessuto che possano raffigurare dei portantini in abiti orientali. Per caso Voi li producete??? Grazie

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