Donna di Teggiano rischia di morire durante il parto, salvata dai medici di Polla.

Una donna in attesa ha rischiato di perdere la vita a Polla, è stata salvata dall’intervento in extremis dello staff guidato dal primario Francesco de Laurentiis del reparto di Ginecologia e Ostetricia. L’episodio si è registrato la mattina di Natale, quando una donna residente a Teggiano è arrivata all’ospedale “Luigi Curto” di Polla con un distacco di placenta e con emorragia massiva di emoglobina considerato notevole dallo staff medico del nosocomio valdianese. Purtroppo per il bimbo non c’è stato nulla da fare ed è deceduto a Battipaglia in quanto già soggetto a una patologia e il destino – sempre stando a quanto rivelato dall’equipe – era segnato. La giovane mamma è stata salvata e poi trasferita per il resto delle cure.

Da aggiungere – nel quadro del punto nascita – che con due gemelli venuti alla luce poco prima di Natale, il Punto nascita dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla ha superato quota 300, un numero importante seppur lontano dalla quota 500 fissata dalla legge per decretare la salvezza dei reparti per la nascita. Ma se nel 2018 c’era una vera e propria lotta del territorio per permettere al Punto Nascita di restare in vita (dopo che ne era stata decretata la serrata), quest’anno, grazie alla sospensione della chiusura e a una rinnovata volontà politica di salvare il reparto (forse con vista sulle regionali), dalle parti del Punto nascita si è vissuto un Natale più sereno. Per celebrarlo lo staff ha pensato di creare l’albero della Natività. Il parto gemellare poco prima di Natale potrebbe anche essere visto come un buon segno, un segno di fertilità del territorio. Lo staff di De Laurentiis (Calabria, De Angelis, Volonnino e Medici) ha fatto nascere Teresanna e Roberto Pio, figli di Rosa e Antonio, al termine della gravidanza, aspetto raro per i parti gemellari. E – occorre anche aggiungere per curiosità – che anche la nonna dei due neonati ha una gemella. Un simbolo di fertilità quindi. E più che altro di speranza. Se solo un anno fa, si lottava per non farlo chiudere, il Punto nascita dell’ospedale di Polla, ora continua a resistere lavorando al massimo, nonostante manchino alcune unità mediche. Da sottolineare che una esperta ostetrica ha da poco rinnovato il contratto e continuerà a lavorare a Polla.

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