Padula, Epifania carica di significati presso il Convento di San Francesco con il “Primo Presepe di Greccio” voluto da Papa Francesco

Giornata dell’Epifania davvero carica di significato per la comunità religiosa di Padula: alle ore 19:00, presso il Convento di San Francesco, è in programma la riproposizione del “Primo Presepe realizzato da San Francesco a Greccio”. L’evento è curato dai frati (Padre Antonio Basso, Padre Ippolito Stabile e Fra Emilio Cafaro) e dai collaboratori del Convento di San Francesco di Padula. Hanno preso parte all’organizzazione del Presepe anche i giovani e membri della comunità religiosa di Padula.

“Racconteremo –spiega padre Antonio, guardiano del Convento di San Francesco- la storia del primo presepe, quello di Greccio, attraverso la rappresentazione che i frati e i ragazzi del convento di San Francesco di Padula proporranno il 6 gennaio. Il desiderio che tutti ricordino l’importanza di quella che non è solo una bella tradizione, ma un gesto carico di senso, che sprigiona la vera essenza del nostro rapporto con Dio.

 

Il Papa da Greccio, domenica 1 dicembre, ha chiesto di riscoprirlo perché «rappresentare l’evento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia». Per il Pontefice il presepe «è come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura». Il presepe è molto più di una tradizione ripetuta senza ormai comprenderla.

 

È un esercizio di bellezza, di ingegno, di creatività e di tradizione al tempo stesso. Ma è soprattutto la scena della più grande sorpresa di Dio al mondo ed è uno specchio onesto dell’umanità, di allora e di oggi. Ci sono i poveri e i ricchi, i credenti e gli indifferenti. C’è il buio e c’è la luce. C’è l’uomo e c’è Dio. Con semplicità di cuore vogliamo rivivere insieme con voi questo momento intenso di preghiera e di meditazione”.

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