Vallo di talenti: lode a Barcellona per Fabio Ragone e la sua tesi sull’emigrazione dal Vallo di Diano

Sono rimasti davvero impressionati gli illustri professori membri della commissione dell’Università di Barcellona che ha esaminato la tesi di Fabio Ragone sull’emigrazione che ha visto protagonisti tanti cittadini del Vallo di Diano, per buona parte del ‘900, in particolare verso i paesi sudamericani.

L’ovvio risultato conseguito, massimo dei voti e lode, rende infatti soltanto in parte l’idea del lavoro mastodontico e insieme originale svolto dal ricercatore dell’Università di Barcellona originario di Teggiano. Che per portare a termine la tesi ha impiegato ben 8 anni di studi e ricerche, con diversi viaggi e decine di mesi trascorsi oltreoceano, raccogliendo tra l’altro decine di testimonianze video e centinaia di fotografie.

Il lavoro, dal titolo “La Cultura Visiva dei Tanos nel Rio della Plata: un approccio etnografico”, è stato finanziato anche grazie a un progetto crowdfunding, che è stato sostenuto da oltre 100 cittadini e istituzioni del Vallo di Diano. Una ricerca moderna e tradizionale allo stesso tempo quella di Ragone, che si basa su documenti visuali. Non solo fotografia e video-interviste agli emigrati e ai loro discendenti, ma anche tanti documenti rinvenuti, come ad esempio passaporti e biglietti di viaggio. Si tratta anche di una ricerca antropologica: Ragone ha infatti intervistato molti emigrati ormai anziani, la cui testimonianza diventa importante documento storico di prima mano. Alcuni dati del lavoro svolto da Ragone: 5 unità di studio tra Italia, Argentina e Uruguay (Vallo di Diano, Temperley, Lobos, Saladillo e Florida); 2 Università (UB Barcellona, UnLa Lanús), 4 gruppi di ricerca (Gremher e IVAC di Barcellona, Gruppo Identità Florida, Recuperando la Memoria Collettiva Lobos); 4 Musei (Museu Marítim di Barcellona, Museo Pagos de los Lobos, Museo del Cognome, Museo delle Promesse di San Cono), 2 Istituti Educativi (N. 43 di Lobos, N. 1 di Avellaneda), 6 Associazioni culturali (Tanos, Comitato San Cono di Teggiano, Ass. San Cono di Buenos Aires, Sociedad Italiana di Saladillo, Commissione Protezione e Fomento della Cappella di San Cono di Florida, Società Italiana di Florida); più di 200 finanziatori (persone, aziende e comuni) partecipanti alla campagna crowdfunding del 2014. In questi anni grazie al ricercatore valdianese è nata anche l’Associazione Culturale Tanos, impegnata nello studio dei fenomeni migratori meridionali e nella realizzazione di interscambi culturali con le comunità di emigranti residenti all’estero. Oltre alla tesi resta ora tantissimo prezioso materale, in buona parte inedito, che lo studioso di origini valdianesi vuole mettere a disposizione del territorio e non solo. L’idea è quella di creare nel Vallo di Diano un moderno e multimediale polo di riferimento nazionale per quello che riguarda l’emigrazione meridionale.

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