La tragedia di Buonabitacolo. Nessun pericolo di contagio della legionella. Il sindaco Guercio: “Avviati i controlli con Asl e Arpac”

Gli ispettori dell’Asl di Salerno e il Dipartimento prevenzione guidato dalla dottoressa Rosa d’Alvano dovranno studiare i luoghi frequentati da Andrea Mele, il 60enne deceduto a Buonabitacolo, per cercare di scoprire dove si annidava il batterio della legionella. Gli accertamenti saranno eseguiti sul luogo di lavoro – anche se in questo periodo non frequentava l’azienda -, a casa e anche nella sua automobile. Infatti la malattia si contrae inalando goccioline d’acqua contaminata, eventualmente diffuse dai soffioni della doccia o dagli impianti di condizionamento dell’aria se non c’è ricambio di filtri. O ancora in aree stagnanti. A tale proposito è consigliabile effettuare regolarmente una accurata pulizia e disinfezione dei filtri dei condizionatori, la decalcificazione dei rompigetto dei rubinetti e dei diffusori delle docce, la sostituzione delle guarnizioni ed altre parti usurate, lo svuotamento, la pulizia e la disinfezione dei serbatoi di accumulo dell’acqua.  Occorre anche rimarcare con forza che non c’è alcun pericolo di contagio della popolazione. L’Asl Salerno ha infatti comunicato “di aver effettuato gli opportuni accertamenti, in base ai quali è risultato che il caso – si legge in una nota dell’azienda ospedaliera – non è frutto di infezione nosocomiale”. Ovvero non è stato contratto nell’ospedale pollese. Al contempo gli ispettori dell’Asl hanno messo in atto tutte le procedure di monitoraggio previste. “Al fine di informare opportunamente la popolazione – si legge sempre in una nota dell’Asl Salerno -, si ritiene utile ricordare che per questo tipo di infezione non esiste alcun pericolo di contagio da persona a persona”.

Resta la tragedia che ha colpito la comunità di Buonabitacolo e il decesso del sessantenne suocero dell’assessore Nicola Galatro. “Una perdita enorme per la comunità – ha commentato il sindaco Giancarlo Guercio – e per la famiglia. Una persona per bene e questo dramma colpisce al cuore l’intera cittadinanza”. Inoltre il primo cittadino ha tenuto a sottolineare che “non esiste alcun pericolo per la popolazione, siamo in stretto contatto con l’Asl e l’Arpac (come richiesto dal protocollo – ndr) per lo studio della situazione. Nessun pericolo per la nostra comunità ma solo tanto dolore per la perdita di Andrea”. I funerali si sono tenuti nella giornata di ieri e l’intera cittadinanza di Buonabitacolo ma anche dei paesi limitrofi si è stretta attorno al dolore della famiglia.

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