Canile Comprensoriale, c’è l’accordo tra i Comuni valdianesi per le spese di gestione: le attività possono partire

È stato raggiunto ieri sera a Padula, presso la sede della Comunità Montana Vallo di Diano, l’accordo tra i Comuni valdianesi per la condivisione delle spese di gestione del Canile Comprensoriale di Sala Consilina.

Canile Comprensoriale, c’è l’accordo tra i Comuni valdianesi per le spese di gestione: le attività possono partire

Canile Comprensoriale, c’è l’accordo tra i Comuni valdianesi per le spese di gestione: le attività possono partire

Pubblicato da Italia Due su Venerdì 17 gennaio 2020

A darne notizia il presidente dell’ente montano valdianese Raffaele Accetta: si trattava dell’ultimo, importante e niente affatto scontato step che ancora impediva l’avvio delle attività del Canile Comprensoriale. “I 15 Sindaci (e delegati) del Vallo di Diano, all’unanimità –conferma Accetta- hanno condiviso il percorso amministrativo, tecnico ed economico per attivare la gestione del Canile”. Tradotto in termini concreti significa che, firmando il relativo accordo, tutti i Comuni valdianesi si sono impegnati a contribuire alle spese di gestione annuali della struttura, quantificate in circa 75mila euro grazie all’accordo raggiunto tra la Comunità Montana, gli stessi Comuni e il gestore “Diano Project srl”. Ogni Comune parteciperà dunque con la propria quota-parte, stabilita in base al numero di residenti. Ad esempio il contributo di Sala Consilina sarà di circa 10mila euro, quello di Montesano SM di circa 7mila, e così via. Anche la Comunità Montana Vallo di Diano contribuirà annualmente, con circa 9mila euro. Ai circa 75mila euro versati dai Comuni andrà aggiunto il contributo spettante all’ASL. L’accordo spiana la strada all’avvio delle attività nel Canile: le attrezzature per arredare i laboratori veterinari sarebbero già nel Vallo di Diano, e pronte ad essere trasferite nella struttura. Il Canile Comprensoriale avrà un ruolo strategico per combattere il randagismo nel Vallo di Diano, in particolare attraverso le sterilizzazioni: il piano prevede una riduzione sostanziale del fenomeno già nell’arco di due anni dall’avvio delle attività. La struttura conta circa 250 box, ma si caratterizzerà come un canile “dinamico”, o meglio come un “centro di accoglienza” che avrà come segno distintivo un forte turn-over. “Sono particolarmente soddisfatto -sottolinea il Presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta-  di questo risultato raggiunto dopo che la Comunita’ Montana, negli ultimi anni, ha profuso il massimo impegno affinché si potesse completare l’opera, anche con risorse private. Ringrazio i colleghi Sindaci, sia per la loro presenza che per aver condiviso la proposta di gestione della società “Diano Project srl”: hanno dato prova di grande senso di responsabilità”.

Il Canile Comprensoriale ospiterà al piano terra i laboratori veterinari dell’ASL, dove saranno effettuate non solo le sterilizzazioni, ma anche la microchippatura dei cani di proprietà. Al primo piano della stessa struttura gli uffici, che in parte saranno messi a disposizione della parte amministrativa dell’ASL, e sale multimediali attrezzate con PC e macchine fotografiche, che saranno invece messe a disposizione delle Associazioni di volontariato per pubblicare le immagini dei cani e facilitarne l’adozione.

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