Polla, sabato la presentazione del nuovo partito meridionalista CMI (Confederazione Movimenti Identitari)

Referendum per una macro-regione del Sud e la presentazione del nuovo partito CMI. Sabato se ne parla a Polla con i vertici campani. Ad organizzare l’incontro il coordinatore provinciale di Salerno CMI, Giovanni De Lauso. 

Polla, sabato la presentazione del nuovo partito meridionalista CMI

Polla, sabato la presentazione del nuovo partito meridionalista CMI

Pubblicato da Italia Due su Giovedì 30 gennaio 2020

Una raccolta firme per ottenere un referendum consultivo, finalizzato all’istituzione della Macro-regione del Sud e la presentazione di CMI (Confederazione Movimenti Identitari) nuovo partito di ispirazione meridionalista, per un Meridione protagonista e non più Colonia del Nord. Queste sono le iniziative che saranno presentate in un pubblico incontro, sabato 1 Febbraio alle ore 17.30, presso il Bar EDEN in via Giardini a Polla. L’evento è organizzato dal Coordinamento C M I del Vallo di Diano, che ha come referente il coordinatore provinciale di Salerno Giovanni DE LAUSO. Presenti al tavolo: Sergio ANGRISANO – portavoce nazionale del partito CMI, Daniele BARONE – vice segretario nazionale FMB, Francesco CASCIANO – presidente del Movimento PMI,  Alessandro CITARELLA – Segretario nazionale di MERIDEM,  il direttore della testata Il Brigante, Gino GIAMMARINO e lo stesso Giovanni DE LAUSO coordinatore provinciale CMI Salerno.  L’obiettivo dichiarato dell’iniziativa sarà quello di ottenere, tramite l’applicazione degli articoli 116 e 117 della Costituzione, l’istituzione di una macroregione del Sud che unisca Campania, Calabria, Molise, Basilicata, Puglia, Sicilia e Abruzzo e a cui sia conferita una quota di autonomia politica e legislativa sul modello di quella chiesta dalle Regioni di Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.  “È arrivato il momento che i cittadini del Sud prendano in mano il proprio destino – spiega Giovanni De LAUSO -, accettando la sfida dell’autonomia, imponendo però un punto di vista coerente con gli interessi del Mezzogiorno. Non possiamo farci imporre supinamente il regionalismo differenziato. Abbiamo bisogno di un riassetto, anche costituzionale, complessivo, che risponda alle ragioni storiche, economiche, politiche e sociali del Meridione. Da oggi parte la nostra battaglia per non essere mai più sudditi. Contestualmente diventa indispensabile, necessario – conclude De Lauso –  dotarsi di una strumentazione partitica indipendente, in forte contrasto con la partitocrazia nazionale, che, partendo dal basso, possa nel tempo creare una nuova Classe politica meridionale e meridionalista per  contribuire a meglio indirizzare e calibrare la politica di “casa nostra” per poter rivendicare con forza e credibilità quegli interventi strutturali non più rinviabili, necessari alla competizione e allo sviluppo di un moderno contesto sociale ed economico. Ecco le ragioni per le quali nasce e presentiamo C M I”.

 

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Una risposta

  1. bruno cimino ha detto:

    buongiorno ,ho partecipato con interesse alla presentazione del nuomo movimento CMI .in qualche modo il sud dovra’ venire fuori:non siamo quei caproni che votano riempiendo il sedere di qualcuno.e se e’ arrivata l’ora del riscatto ,bene! guardiamo in faccia l’interlocutore ma facciamolo con pari dignita’,non ci mancano le qualita’ di tenacia,laboriosita’,senso di disponibilita’ ai sacrifici,ma non piu’ sottomessi a qualche stupidotto del nord che potrebbe solo pulirci le scarpe .Avanti tutta!e mettiamoci imarcia!il sud e’ nostro e lo rivogliamo!

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