Il manifesto di “San Pietro in Movimento”: dure accuse all’amministrazione Quaranta

Riceviamo e pubblichiamo il manifesto del gruppo consiliare di minoranza del comune di San Pietro al Tanagro, “San Pietro in Movimento”.

“Continua la nostra azione politica come gruppo consiliare “SAN PIETRO IN MOVIMENTO”, un’azione che da maggio del 2019 ci ha visti costantemente impegnati su ogni fronte e in ogni settore. San Pietro in Movimento vuole dare risposte, mantenere fede al proprio programma elettorale e soprattutto restare devoto al patto fatto con i cittadini il 26 maggio: ascolto, presenza costante sul territorio e tutela del territorio e dei cittadini. In seguito agli ultimi eventi e delle decisioni prese dall’amministrazione Quaranta, nell’ultimo Consiglio Comunale e a fronte delle varie problematiche ravvisate da diverso tempo e prontamente comunicate all’amministrazione quaranta (a cui non ha fatto seguito mai risposta), abbiamo deciso quanto fosse necessario informare la cittadinanza sul nostro operato e sul loro. Ieri è uscito un manifesto pubblico, diviso in cinque punti che non sono di certo esplicativi al 100%
ma che vogliono dare l’input ai nostri concittadini per informarli e, a chi vorrà ulteriori aggiornamenti, spronarli a venirci a trovare ogni mercoledì sera nella nostra sede per avere tutte le delucidazioni del caso.
1) L’Amministrazione Quaranta è inadempiente in materia di Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, per dirla in breve non rispetta la legge, il famoso Testo Unico 81/08. A seguito di una lettera di uno dei dipendenti comunali abbiamo avuto modo di verificare che
all’interno della Casa Comunale non c’è il Responsabile della Sicurezza, non è nominato il Medico Competente né alcuna figura prevista dal presente Testo.
Premesso che la sicurezza sui luoghi di lavoro non dovrebbe essere intesa come semplice adempimento normativo ma bensì un fatto morale, di tutela e soprattutto di rispetto per i lavoratori, per gli imprenditori che invece sanno bene quanto costa “essere in regola” e per i cittadini tutti. Un sindaco deve essere d’esempio verso i propri cittadini, deve dare il buon esempio sia nel
rispetto delle normative che nella moralità delle cose. Come gruppo abbiamo chiesto maggiori informazioni a riguardo già a Novembre ma ad oggi nessuna risposta, il 6 dicembre è stata pubblicata una Delibera di Giunta in cui si da incarico di nominare L’ RSPP ma da allora nulla. Per noi sarebbe stato facile scrivere agli organi competenti ma questo avrebbe voluto dire far sanzionare l’Ente per una cifra non di certo irrisoria, di conseguenza caricare le spese comunali e ottenere un risultato con la forza ma la politica del gruppo San Pietro In Movimento non è questa, non è il braccio di ferro, non vogliamo distruggere ma bensì creare e chiedere di regolarizzare la posizione dell’Ente nei confronti di una materia così delicata, farlo per dimostrare a tutti che le leggi ci sono e vanno rispettate e farlo per dimostrare a tutti che ogni singolo dipendente deve essere tutelato e rispettato.

2) Prelievo dal fondo di cassa per gli stipendi – il Sindaco Quaranta ha dichiarato tante volte che il Comune di San Pietro al Tanagro è tra i pochi virtuosi in tutta Italia ma per pagare gli stipendi comunali, così come approvato in Delibera di Giunta, ha dovuto prelevare circa 3.000,00 € dal
fondo di riserva. Non abbiamo liquidità ma contestualmente IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PAGLIARULO COMPRA LA FASCIA A SPESE DEL COMUNE.
3) L’Amministrazione Quaranta vota per lo scioglimento del Consorzio Centro Sportivo
Meridionale. Il comune di San Pietro al Tanagro paga da anni la quota consortile e in più si è fatto carico di un mutuo, si è reso garante, per un importo di circa 23.000,00 € annui con scadenza del 31 12 2031. La Domanda che abbiamo posto al Sindaco è questa: Oggi paghiamo per avere un servizio, domani continueremo a pagare un mutuo senza avere più un servizio? Abbiamo pagato sempre, continueremo a pagare fino al 2031 e cosa avremo? Un
servizio mancante e magari un passaggio di proprietà relativo a qualche piccola struttura e cosa ce ne facciamo?
Al loro silenzio abbiamo risposto noi FAR VIVERE IL CENTRO SPORTIVO, GARANTIRE IL REGOLARE FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA SPORTIVA MA TUTELARE ANCHE LE CASSE DEL COMUNE, E’ UNA QUESTIONE DI RISPETTO PER I CITTADINI E PER L’ENTE STESSO….forse il Sindaco lo dimentica.
5) Richiesta Sicurezza Pubblica a Tutela dei Cittadini – A fronte degli eventi verificatosi in seguito a forti ondate di mal tempo che hanno generato situazioni di pericolo in tutto il comprensorio, non da meno nel territorio comunale con la caduta di tre alberi e a seguito di una tragedia sfiorata per la
caduta su manto stradale di un pino di grossa taglia, abbiamo chiesto all’Amministrazione
interventi immediati e certi volti a tutelare tutti noi. A tal riguardo abbiamo chiesto l’immediata verifica della situazione attuale di tutti gli alberi presenti sul territorio comunale al fine di verificarne la consistenza del fusto e la propensione al
ribaltamento della zolla radicale attraverso idonee prove (Pulling test, metodo VTA o similari) a cura di personale idoneo e specializzato;
Predisporre un piano di abbattimento per quelli ritenuti a rischio o potenzialmente pericolosi e per quelli non pericolosi predisporre un immediato intervento di sfalcio e potatura della chioma per quelli ritenuti non a rischio e non potenzialmente pericolosi al fine di alleggerire il carico;
ASCOLTO, PRESENZA, TUTELA, TERRITORIO E CITTADINI, QUESTO È IL NOSTRO PATTO,
NOI E VOI!”

San Pietro in Movimento

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