Impianto di trattamento rifiuti non rispetta la legge: scatta il sequestro a Mercato San Severino

Continua l’azione di controllo dei Carabinieri del Comando per la Tutela Ambientale per contrastare il fenomeno delle violazioni in materia ambientale presso i principali impianti di trattamento di rifiuti in provincia di Salerno.

A Mercato San Severino i militari del N.O.E. di Salerno hanno dato esecuzione a decreto di sequestro preventivo di un impianto di trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non solo. La misura cautelare è scaturita a seguito di indagini tese a reprimere fenomeni di illeciti sversamenti da parte di imprese operanti nelle aree del Bacino Idrologico del fiume Sarno ed episodi di abbandono di rifiuti.

Nel corso delle indagini a partire dal mese di ottobre 2019, è emerso che presso l’impianto venivano effettuate operazioni di stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non, costituiti da cuoio conciato contenente cromo, imballaggi, pitture e vernici di scarto contenenti solventi organici, fanghi acquosi contenenti pitture e vernici, adesivi e sigillanti di scarto, nonché assorbenti, materiali filtranti e indumenti protettivi contaminati da sostanze pericolose, eccedendo di oltre 130 tonnellate i limiti massimi giornalieri consentiti. Tutte le attività venivano eseguite in violazione alle prescrizioni contenute nel Testo Unico Ambientale ed alla normativa antincendio.

Il valore complessivo del sequestro ammonta a circa 2.000.000 Euro.

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