Ospedale di Polla. Vanno in pensione, ma decidono di “aiutare” gratuitamente il reparto di Geriatria: l’esempio dei dottori D’Acunti e Mare

L’amore per il proprio lavoro, la consapevolezza di poter essere di aiuto alle persone con problemi d i salute, la conoscenza del proprio territorio e dell’atavica carenza di personale che affligge un presidio ospedaliero di fondamentale importanza per il territorio a sud della Provincia di Salerno, hanno spinto due  dirigenti medici a voler prestare ancora servizio, seppur collocati in “quiescenza” come si dice in gergo, presso l’ospedale “Luigi Curto” di Polla. Stiamo parlando dei dottori, Giuseppe D’Acunto e Gabriele Mare in servizio presso il reparto di “Geriatria” dell’ospedale pollese. I dottori D’Acunti e Mare  hanno comunicato all’Asl Salerno la loro disponibilità “a prestare relativamente alla loro qualifica, a titolo gratuito, servizio presso il reparto pollese”. Una richiesta accolta dal Direttore Generale dell’Asl Salerno. “Un vantaggio per l’azienda sanitaria, si legge nella delibera pubblicata sull’albo pretorio dell’Asl Salerno, per l’esperienza dei due medici,  per la carenza di personale nelle more dell’espletamento dei concorsi avviati dall’Asl e per l’alta competenza dimostrata dai due professionisti”. Un esempio lodevole di amore per il proprio lavoro e di grande rispetto per gli ammalati e per i propri colleghi verso i quali i dottori Vincenzo D’Acunti e Gabriele Mare hanno dato disponibilità  nei momenti di maggiore “affanno” lavorativo. Un bell’esempio, dimostrato in passato anche da altri medici.

E’ il caso del dottore Nestore Rossi che da anni ormai, dopo la pensione, offre la sua grande competenza ai cittadini insieme ad un ex infermiere, Pietro Spinelli, anche lui in pensione. Il dottore Rossi infatti ha deciso di mettere a disposizione le sue grandi competenze nell’ambulatorio oncologico allestito all’Hospice di Sant’Arsenio.

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Una risposta

  1. Giuseppe da Polla ha detto:

    Non è solo competenza, amore verso il lavoro e rispetto verso i malati. È semplicemente nobiltà d’animo. Grazie ai tre Signori.

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