Tredici casi di Coronavirus in Campania. De Luca : “Da lunedì scuole aperte”

Sono 13 i casi di cittadini campani risultati positivi al Coronavirus: nove casi a  Napoli, due a Caserta, uno nel salernitano, la biologa di Montano Antilia ed uno nel beneventano. Lo ha  reso noto questa  mattina il governatore campano, Vincenzo De Luca nel corso di una  conferenza stampa. De Luca ha precisato che “non tutti questi casi sono stati certificati dall’Istituto superiore di sanità, ma realisticamente sono 13 quelli che ai test sono risultati positivi”. Sui 13 positivi, ha aggiunto, “tre sono ricoverati, in buone condizioni. Il resto sono asintomatici restano a casa per la quarantena. Non abbiamo quindi casi drammatici e nessuno è ricoverato in rianimazione”.  Il Presidente della Regione ha spiegato nel dettaglio tutti gli accertamenti che conseguono al riscontro della positività ai tamponi effettuati sui pazienti.  Nel caso della 26enne di Montano Antilia, ad esempio,” i controlli hanno interessato sia il personale che i passeggeri del Frecciarossa con cui la giovane da Cremona ha raggiunto il Cilento”.  Molto chiare le idee di De Luca anche in  merito al mondo della scuola: “Tutti gli istituti scolastici riaprono da lunedì 2 marzo. Un conto sono i  comuni  sono i comuni sotto quarantena, ha sottolineato De Luca, un altro conto sono i territori dove non c’è alcuna emergenza straordinaria. Non possiamo tenere le scuole chiuse per mesi, ha continuato. Non possiamo sospendere l’attività scolastica, bloccare l’attività formativa. Produrremmo un danno tale alla formazione di migliaia di studenti che rischierebbero, inoltre, di perdere l’anno scolastico. Poi l’appello ai sindaci: “Possono adottare due comportamenti: quello opportunistico che porterebbe “bloccare tutto”, per stare tranquilli, o un atteggiamento responsabile di chi si sente parte dello Stato, che ha il coraggio di assumersi le proprie responsabilità ed affrontare il problema. Dobbiamo affrontare il problema sanitario,  ha aggiunto De Luca, ma non  dobbiamo far morire l’economia del nostro Paese”.

Domani ultimo giorno di chiusura: riprende la scuola, tutte le attività pubbliche, dagli uffici, all’espletamento dei concorsi. Il problema approvvigionamento mascherine dovrebbe essere arginato con l’arrivo già da domani di 300mila mascherine chirurgiche”. Colpito anche il turismo. Tra le zone più colpite il Cilento, il litorale domizio ed Ischia. “Chiederemo al Governo, ha detto de Luca, altre misure di sostegno, la ricaduta economica va al di là della cintura rossa”.

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