Truffa una donna in Calabria e poi tenta di raggirare un’anziana a Monte San Giacomo. Denunciato un napoletano

“Signora sua figlia ha avuto un grave incidente stradale, occorrono immediatamente dei soldi per aiutarla e tirarla fuori dai guai”. E’ iniziato più o meno così il tentativo di truffa che un pregiudicato napoletano ha provato a mettere a segno ai danni di una settantenne a Monte San Giacomo. Il truffatore, infatti, ha telefonato a casa della malcapitata annunciando il falso incidente subito da sua figlia e chiedendo alla donna 12mila euro da portare in aiuto alla sua congiunta. L’anziana, dopo aver ripetutamente provato a telefonare sua figlia, per assicurassi che stesse bene e non riuscendo a parlare con lei perché il truffatore aveva manomesso la linea telefonica, la donna ha così deciso di raggiungerla a casa. Una volta lì si è resa conto che si trattava di una vera e propria truffa. Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi, la figlia della settantenne ha telefonato i carabinieri della Stazione di Sassano che prontamente hanno fermato l’uomo. I Militari dell’Arma comandati dal Maresciallo Antonio Sirsi hanno perquisito il pregiudicato napoletano, rinvenendo nella sua automobile oltre che denaro anche monili ed altri oggetti preziosi per un valore di 4mila euro. La refurtiva ritrovata all’interno del mezzo, appartiene ad una donna di 80 anni residente nella provincia di Cosenza, che il malvivente aveva raggiunto nella stessa giornata. Grazie ai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina comandata dal Capitano Davide Acquaviva la refurtiva è stata consegnata alla legittima proprietaria. Un intervento tempestivo quello dei Militari dell’Arma, che ha permesso di contrastare fenomeni criminosi, particolarmente odiosi per le forme e le finalità con cui sono compiuti.

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