Coronavirus, morto a Caggiano Don Alessandro. Il dolore del sindaco Modesto Lamattina e della Comunità

Purtroppo si registra la prima vittima causata dal Coronavirus dell’area Vallo di Diano – Tanagro.

Lo conferma il sindaco Modesto Lamattina. Don Alessandro Brignone, parroco di Caggiano, aveva 46 anni, ed aveva preso parte all’incontro svoltosi il 4 marzo nella Chiesa di San Rocco a Sala Consilina. Era ricoverato presso l’Ospedale Luigi Curto di Polla, dove le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime ore, causandone la morte. Don Alessandro Brignone era stato ordinato sacerdote il 1° luglio 2006. Prima di diventare parroco di Caggiano era stato Vicario parrocchiale della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria (a Salerno), e ancora Vicario parrocchiale della Parrocchia Santi Martino, Leone e Nicola (a Santa Maria a Vico di Giffoni Valle Piana), e Amministratore della Parrocchia Santo Spirito a Salvitelle.

“Il nostro quarto giorno di quarantena –scrive il primo cittadino- inizia nel peggiore dei modi. Questa notte, presso l’ospedale di Polla, non ce l’ha fatta il nostro Don Alessandro. Questo nemico invisibile colpisce la nostra comunità in modo violento e drammatico. Ci stringiamo nel dolore a tutta la sua famiglia, in questo giorno della festa del papà ad un padre che perde un figlio. A tutta la famiglia vanno le nostre sentite condoglianze. Una perdita enorme per la nostra comunità, che non è solo un numero a livello nazionale.

Che sia da monito, se non vogliamo continuare a piangere vittime, a quanti ancora irresponsabilmente continuano ad uscire malgrado gli ormai infiniti appelli di restare a casa!!

DOVETE STARE A CASA!!!! Ciao Don Alessandro”. 

Il Sindaco Modesto Lamattina