“Dal Dipartimento di prevenzione del Vallo di Diano gentilezza, comprensione e attenzione massima”: la testimonianza di una mamma

In questa battaglia al Coronavirus nel Vallo di Diano un ruolo importante, anche se dietro le quinte, lo sta ricoprendo il dipartimento di prevenzione del Distretto Vallo di Diano diretto dalla dottoressa Rosa d’Alvano. Il compito del Dipartimento è quello dello epidiomologia e vigilanza attiva, ovvero controllo del Covid-19, dei pazienti, dei tamponi. Anche se – occorre rimarcare con forza perché non a tutti è chiaro, amministratori compresi, che il numero dei tamponi non viene deciso dallo staff della D’Alvano -, quindi controllo dei contagiati in isolamento domestico, delle persone in quarantena e anche di chi si è imposto l’isolamento, magari dopo il contatto con un positivo o se tornato da zone rosse del nord Italia. In questo contesto arriva un elogio allo staff da parte di una mamma del Vallo di Diano. “Ho riscontrato – scrive la donna -una gran gentilezza negli operatori del distretto, mi hanno telefonato tutte le mattine e tutte le sere per sapere se mio figlio avesse sintomi, e sempre con garbo estremo, comprendendole nostre ansie e paure nonostante le centinaia di telefonate che fanno giorno in questo periodo drammatico”. Questa è una storia a lieto fine, infatti il tampone è risultato negativo e questa mattina è arrivata la telefonata di conferma. “Mi ha chiamato una dottoressa – racconta ancora – e mi ha detto che era negativa, ci siamo commosse insieme. In questa dura battaglia è questo lo spirito giusto per affrontarla e vincerla”.

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