La Fondazione Ebris e l’Asl di Salerno donano 800 uova di Pasqua ai pazienti autistici

La Fondazione EBRIS, in collaborazione con l’Asl Salerno, ha donato ai pazienti con disturbi dello spettro dell’Autismo ed alle loro famiglie 800 uova di Pasqua. Un gesto simbolico per significare vicinanza e condivisione in questo momento così difficile.
La Fondazione EBRIS (European Biomedical Research Institute of Salerno) conduce, in cooperazione con la ASL Salerno, il protocollo di ricerca GEMMA (programma sperimentale europeo per l’autismo).
Nell’ambito delle iniziative per la realizzazione di tale programma, si è voluto dimostrare con un gesto simbolico la vicinanza di queste due istituzioni a tali pazienti ed alle loro famiglie, donando queste uova pasquali al fine di accorciare, sempre simbolicamente, le distanze con essi, nella consapevolezza che la condizione di disagio creato dalla necessità di rispettare le regole di isolamento sociale imposte dall’epidemia di SARS-CoV-2, sta imponendo enormi sacrifici a tali particolari utenti ed ai loro congiunti.
“Il progetto GEMMA –ha dichiarato il vice Presidente dr. Giulio Corrivetti – continuerà a sostenere la ricerca di indici precoci per la diagnosi e per nuove strategie terapeutiche. Ma intende anche contribuire ulteriormente ad aumentare i sentimenti di solidarietà tra persone e di fiducia nella nostra possibilità di risolvere i problemi connessi alle loro condizioni di salute. L’obiettivo benessere personale e sociale deve infondere nella popolazione la speranza di risoluzione, e l’uovo pasquale esprime a pieno tale simbologia, nel suo messaggio di pace e fratellanza”.
La fornitura è stata resa disponibile dalla ditta produttrice “DG3 dolciaria”, da tempo vicina alla fondazione, e la distribuzione è avvenuta con la collaborazione della Protezione Civile.
L’Asl Salerno ha ringraziato la Fondazione EBRIS per il gesto di solidarietà avuto e per l’impegno da sempre profuso al fianco dei pazienti affetti da disturbi dello spettro dell’autismo.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *