Pastore piromane arrestato nel salernitano: diversi gli incendi appiccati la scorsa estate

I militari delle Stazioni Carabinieri forestale di Salerno, San Cipriano Picentino e del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale hanno tratto in arresto un uomo ritenuto responsabile di diversi incendi. I fatti risalgono alla scorsa estate e sono più precisamente riconducibili ad una serie di incendi di aree boscate e su terreni incolti verificatisi in diverse località ed orari nei comuni di Salerno, San Cipriano Picentino e San Mango Piemonte. Gli accertamenti condotti dai Carabinieri sui singoli eventi hanno fatto emergere la circostanza che le modalità di accensione e le finalità dei diversi incendi, ovvero la rinnovazione della vegetazione erbacea ed arbustiva per il successivo pascolo, fossero le stesse. Le indagini orientate a ricostruire e tracciare i movimenti delle greggi e delle mandrie che frequentano a scopo di pascolo le aree colpite dagli incendi hanno consentito di individuare un pastore proprietario di numerosi capi ovi-caprini i cui movimenti sono stati monitorati e riscontrati anche con l’ausilio di indagini tecnologiche. L’Autorità Giudiziaria, concorde con le conclusioni investigative dei militari, ha quindi disposto l’arresto dell’incendiario seriale che è si trova ai domiciliari. La scorsa estate in provincia di Salerno si sono verificati n 131 incendi di natura dolosa che hanno comportato un oneroso dispiegamento di uomini e mezzi coinvolti nelle operazioni di spegnimento ed arrecato un significativo danno in termini ecologici e di perdita di biodiversità naturale: sono infatti  606 gli ettari (circa 6 milioni di mq) di vegetazione andati in fumo nel 2019.

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