Tra i decessi nel Vallo di Diano quattro sono avvenuti nel reparto di Fisiopatologia. Cosa non è andato?

Tra i decessi nel Vallo di Diano quattro sono avvenuti nel reparto di Fisiopatologia

Tra i decessi nel Vallo di Diano quattro sono avvenuti nel reparto di Fisiopatologia

Pubblicato da Italia Due su Venerdì 10 aprile 2020

Alessandro Mollica, Michele di Mieri, Luigi Santarsenio e Domenico Tierno. Sono quattro delle 15 persone che hanno perso la vita a causa del Coronavirus nel Vallo di Diano. Ma i quattro non hanno in comune soltanto il Covid-19 e il tragico epilogo, ma anche un altro particolare che dovrà far riflettere alla fine dell’emergenza: nel mese di marzo nei primi dieci giorni, tutti e quattro erano ricoverati nell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, nel reparto di Fisiopatologia. Una coincidenza? Un controllo mancato? Uno sfortunato caso? Tutto è possibile, ovviamente e a ora non c’è alcun tipo di accertamento in essere. Ma le coincidenze non possono sempre lasciate cadere nel dimenticatoio e quindi sarà questo un aspetto da valutare, come anche quello che almeno quattro persone che lavorano all’interno dello stesso reparto, infermieri, siano rimaste contagiate dal Covid-19. Su come il virus possa essere entrato in quel reparto (e solo in quello bisogna precisare) ovviamente per ora è un mistero, sul quale appare possibile ci possano essere degli accertamenti. E appare anche auspicabile. Chiunque sia stato il primo a essere contagiato, ovviamente, non ha alcuna colpa e né si possono additare responsabilità, per ora. Ma comprendere se – con l’emergenza al Nord già in essere – si poteva evitare che il virus potesse “entrare” in un reparto è una chiara necessità anche per ricostruire il tutto. C’è anche da aggiungere che quanto avvenuto in Fisiopatologia, anche per la divisione – giusta – in compartimenti stagno dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla, non ha avuto conseguenze in nessun altro reparto. Solo che Alessandro, Michele, Luigi, e Domenico e le loro famiglie di Polla, Teggiano, Montesano e Sala Consilina hanno diritto di sapere se il loro decesso poteva essere evitabile.

Una risposta

  1. Antonio ha detto:

    Buongiorno sono il figlio di Santarsenio luigi non e stato un caso e stato la mancata osservazione e la negligenza dello spedale di polla

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