Nel Vallo di Diano 200 anziani ospiti di case di riposo e simili. Il Piano sociale di zona: “Tutto sotto controllo”

Il Codacons ha presentato un esposto nei giorni scorsi alla Procura di Lagonegro per chiedere indagini e accertamenti sui decessi di otto ospiti dell’Istituto Juventus di Sala Consilina. A questo esposto il presidente dell’istituto, Giuseppe Ippolito, ha risposto facendo capire che potrebbe seguire le vie legali per tutelare la struttura.

Nel Vallo di Diano 200 anziani ospiti di case di riposo e simili. Il Piano sociale di zona: "Tutto sotto controllo"

Nel Vallo di Diano 200 anziani ospiti di case di riposo e simili. Il Piano sociale di zona: "Tutto sotto controllo"

Pubblicato da Italia Due su Lunedì 20 aprile 2020

“A beneficio di chi non conosce il settore e parla per emotività se non per sciacallaggio come certe organizzazioni che sappiano che dovranno sostenere le loro accuse in Tribunale e sopportarne, mi auguro, le conseguenze economiche: le Residenze sanitarie assistenziali non sono presidi sanitari ma, prevalentemente presidi assistenziali con una parte sanitaria residuale tant’è che non sono previste dalla normativa figure mediche al di fuori del Direttore sanitario. Questo anche perché i pazienti restano in carico al loro medico di famiglia per i bisogni di salute. Sono previste le seguenti figure professionali: infermieri – oss (operatori socio sanitari) – animatori – educatori- terapisti e che accompagnano gli ospiti nell’arco della giornata”.

Nel Vallo di Diano sono circa 200 gli anziani ospiti oltre che di tre Rsa, di 15 tra residenze per anziani, case albergo, comunità alloggio che sono – queste 15 – guidate da privati ma che comunque rispondono in qualche modo al Piano sociale di zona. “La situazione è monitorata – ha assicurato Antonio Florio – e abbiamo inviato le direttive ministeriali alle direzione sin da febbraio”

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