Il 25 aprile “particolare” del Vallo di Diano: visite in solitario dei sindaci al monumento ai caduti. Pessolano canta l’inno in casa, Guercio cita D’Annunzio

E’ un 25 aprile, festa della Liberazione, celebrato in maniera completamente diversa, ovviamente, a causa delle restrizioni per il Coronavirus. I sindaci del Vallo di Diano hanno celebrato in modi diversi. La maggior parte ha fatto visita ai monumenti ai caduti in solitario, con al massimo alcuni volontari della protezione civile e della Polizia locale. Le dirette Facebook sono venute in aiuto dei primi cittadini. Il sindaco di Auletta, ancora costretto in casa per il Covid-19, è risultato positivo, ha cantato l’inno d’Italia con fascia tricolore al collo, il primo cittadino di Teggiano, Michele Di Candia ha celebrato il 25 aprile con un discorso dalla casa comunale. Qualche commento provocatorio ha suscitato invece, il sindaco di Buonabitacolo, Giancarlo Guercio che ha citato Gabriele D’Annunzio. In diversi non hanno visto bene l’accostamento del poeta che ha, tra le altre cose, ispirato il fascismo con il 25 aprile, la Liberazione e l’antifascismo.

(

la diretta facebook di Pessolano con effetto speculare ha fatto sembrare che la mano non fosse sul cuore)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *