Scuola e virus. A San Pietro pronti per ospitare anche gli studenti della prima media. “Tutto in sicurezza”

San Pietro al Tanagro va oltre il Coronavirus e progetta il futuro scolastico dei propri ragazzi. E ribadisce – in questo senso – il progetto di istituire una “prima media”.  Lo si evince da una delibera di giunta del sindaco Domenico Quaranta, del vice Roberta Franco e dell’assessore Antonio Boffa. Si tratta dell’atto di indirizzo al sindaco e al responsabile dell’ufficio tecnico per la predisposizione di tutti gli atti necessari a garantire l’avvio delle attività scolastiche a settembre presso l’istituto scolastico di San Pietro al Tanagro, compresa la prima media, una sezione, in paese senza l’emigrazione verso Sant’Arsenio. Il Comune ha inteso sottolineare che esisteranno tutte le precauzioni del caso affinché si possa garantire l’istruzione per gli alunni di San Pietro e anche per la novità della prima media. Ripercorrendo la vicenda, il 17 settembre del 2019 è stato proposto all’ente-Provincia di Salerno da parte del Comune “l’istituzione di una sezione di Scuola media Inferiore nel Comune di San Pietro al Tanagro senza la creazione di nessun ulteriore Istituto Comprensivo”. Sono 15 le domande di iscrizione da parte dei genitori degli alunni della costituenda classe I media presso l’Istituto scolastico di San Pietro al Tanagro. Esistono – stando a quanto deliberato dal Comune – tutti i presupposti “per garantire la necessaria formazione ai fanciulli disponendo di numerose aule ampie e nuove, di una aula multimediale dotata di postazione informatiche e lavagna interattive, nonché di un ampio piazzale esterno recintato e carrabile; Visto l’indubbio vantaggio di consentire l’arrivo a scuola senza disagio dell’utilizzo di scuolabus dal comune di San Pietro a quello di Sant’Arsenio, che allo stato attuale non garantirebbe il rispetto delle misure di sicurezza secondo gli standard minimi necessari in una situazione di emergenza sanitaria”.

Una risposta

  1. Ted ha detto:

    Al solito ripetitivo ed in contrasto con quanto la ministra azzolina ha fatto capire sul come gestire la scuola a settembre.vendere fumo a tutti i costi ,dopo che per tutta l’emergenza altro non ha fatto che copiare ed incollare ordinanze dal governo e dalla regione,senza aver mai intrapreso iniziativa proria.la storia insegna che in ogni catastrofe si cerca sempre di strumentalizzare la situazione a vantaggio del singolo…sarebbe più onesto dire al popolo che l’intenzione e l’accanimento verso la utopistica scuola media a San pietro e finalizzata al trasferimento di insegnanti molto vicine al sindaco ed all’amministrazione

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