Dimesso l’ultimo paziente anche dal reparto post-Covid di Polla.

Non c’è nessuno più neanche nell’area post Covid del “Luigi Curto” di Polla. L’ultimo paziente che ancora era nella zona d’uscita, dopo le dimissioni dal reparto Covid, ha lasciato l’ospedale di Polla salutando con calore il personale ospedaliero che lo ha assistito. “Per noi sanitari e per tutto il nostro territorio oggi è un giorno di festa. Non definiteci eroi, abbiamo soltanto fatto il nostro dovere lavorando soprattutto con il cuore”. Lo dichiarò Domenico Rubino, responsabile dell’area Covid-19 dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla quando il reparto Covid si era svuotato. Il reparto è stato realizzato grazie alla sensibilità di imprenditori, associazioni e cittadini ha ricevuto una donazione di trecentomila euro. Il nosocomio è stato in prima linea nella fase emergenziale accogliendo, soprattutto, le persone contagiate dei cinque comuni, ex zona rossa, del Vallo di Diano e del Tanagro. Allestito in tempi rapidissimi, il reparto Covid, uno dei pochi a non aver avuto contagi tra i sanitari, ha assistito una trentina di pazienti in terapia intensiva e sub intensiva ottenendo una buona percentuale di guariti. Otto i decessi registrati per lo più si è trattato di persone anziane con patologie pregresse molto gravi. Buone notizie anche da Teggiano. “È una bella giornata per Teggiano e per il Vallo di Diano – ha dichiarato il primo cittadino Michele Di Candia – perché anche il nostro Comune va ad aggiungersi alla lista di quelli dove non ci sono più casi positivi. Il mio pensiero va a tutte quelle persone che purtroppo non ce l’hanno fatta, ai miei due concittadini così come a tutte le persone decedute negli altri Comuni dopo aver contratto l’infezione, la loro scomparsa deve essere un monito per tutti noi, dobbiamo rispettare le regole, il distanziamento sociale, uscire solo se necessario perché abbiamo vinto una battaglia ma non la guerra”.

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