Coronavirus, ok allo spostamento tra regioni dal 3 giugno. Scettico De Luca

Dal 3 giugno sarà consentito di spostarsi tra le varie regioni d’Italia. Lo ha reso noto, nella serata di ieri, il Ministro della salute, Roberto Speranza. Non ci sarà bisogno nemmeno di un nuovo decreto, poichè quello precedente vieta gli spostamenti tra i territori regionali fino al 2 giugno. Una decisione, ha spiegato Speranza, maturata dopo l’analisi dei dati del monitoraggio effettuato dall’Istituto Superiore della Sanità sull’evoluzione del virus e dei dati estrapolati dal 18 maggio in poi.
Coronavirus, ok allo spostamento tra regioni dal 3 giugno Scettico De Luca
Coronavirus, ok allo spostamento tra regioni dal 3 giugno Scettico De Luca
Pubblicato da Italia Due su Sabato 30 maggio 2020
Dopo un giro di consultazioni con i governatori è arrivato l’ok anche dal Ministro Boccia, che ha sottolineato: “Al momento non ci sono ragioni per rivedere la programmata riapertura”. Una data attesa ed invocata da molti governatori, ma non da tutti. E’ il caso di molti presidenti di regione del Sud Italia con un numero di casi molto basso, impauriti di trovarsi il virus in casa per gli spostamenti di chi arriva da territori dove invece la circolazione del Covid è molto più alta. Timore già espresso nei giorni scorsi da Sardegna, Sicilia e Puglia alle quali oggi si sono aggiunti anche il Lazio e la Campania, con Vincenzo De Luca, che già la settimana scorsa aveva annunciato, durante una trasmissione Rai, che lui avrebbe deciso la riapertura il 2 giugno.A questa idea si aggiunge anche una sua convinzione, ribadita anche nella giornata di ieri: “E’ del tutto ragionevole – ha detto il governatore campano – che se c’è un territorio con un altissimo numero di contagiati, questo territorio debba avere delle limitazioni alla mobilità”. Nonostante la decisione, il ministro per degli Affari Regionali Francesco Boccia continuerà ad interloquire con i governatori regionali, ma il concetto del Governo è chiaro: “Si riparte tutti insieme”.