Il “saluto” al suo municipio, la fascia tricolore e un paese, Polla, che si sente orfano

Poco dopo le 13 il carro funebre con il feretro di Rocco Giuliano ha attraversato lo svincolo autostradale di Polla. Ad accoglierlo la Polizia stradale, a scortarlo gli agenti della Polizia municipale.  Il tragitto verso il municipio è lento, le saracinesche dei negozi si chiudono in segno di lutto. La strada è incorniciata di bandiere tricolore, non c’è assembramento e l’arrivo del corteo funebre non era stato annunciato proprio per evitarlo ma quando le persone si accorgono che è il sindaco che sta passando di fanno il segno del cristiano, lo salutano. Polla, questa è la sensazione, si sente orfana, smarrita. Toccherà a chi la amministrerà aiutarla a ritrovarsi. Il carro funebre attraversa il paese, arriva davanti al municipio. Ad accoglierlo i suoi consiglieri e i dipendenti. Il carro si ferma, il vice sindaco Massimo Loviso consegna la fascia tricolore prima al figlio, Vincenzo, poi la adagia sulla bara. È l’ultimo saluto del sindaco Rocco Giuliano al suo municipio. Lo ha guidato per 30 anni. Suor Maurilia prega e fa pregare, le lacrime scivolano inesorabili.

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