Moio della Civitella: aveva trasformato la sua casa in una centrale dello spaccio. Giovanissimi tra i suoi clienti

Per un trentenne già noto alle forze dell’ordine si sono aperte le porte del carcere di Vallo della Lucania. Nel suo “quartier generale” i carabinieri hanno rinvenuto e posto sotto sequestro quasi 100 dosi di cocaina, altre dosi di marijuana ed hashish già confezionate e pronte alla vendita. L’arresto è stato effettuato grazie alla capillare attività  di indagine svolta sul territorio dai militari della stazione di Vallo guidati dal Maresciallo Salvatore Sergi della locale Compagnia diretta dal Capitano Annarita D’Ambrosio. Il pusher era diventato il fornitore di riferimento per numerosi giovani acquirenti del territorio. Ad insospettire le forze dell’ordine proprio il via vai di persone sospette dalla sua abitazione. I militari, dopo attenti servizi di osservazione sabato sera hanno effettuato il blitz all’interno della casa di Moio della Civitella scoprendo la centrale dello spaccio. Oltre all’ingente quantitativo di sostanze stupefacenti i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato anche i bilancini e una ingente somma di denaro contante provento della illecita attività. Per il pusher dopo le formalità di rito si sono aperte le porte del carcere di Vallo della Lucania dove resta a dispositive dell’autorità giudiziaria competente. Nella giornata di oggi è attesa la convalida dell’arresto. Una importante operazione dei carabinieri di Vallo tesa a debellare lo spaccio di stupefacenti soprattutto tra i giovani. Le indagini dei militari proseguono al fine di chiudere il cerchio. Ovvero capire la provenienza della cocaina, su quali mercati si riforniva lo spacciatore cilentano e la provenienza dei giovani acquirenti.

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