Coronavirus, in Campania 0 contagi. De Luca : “E’ stata la Regione più efficiente”. Tutte le novità per bar, ristoranti e cinema

“Oggi come Campania camminiamo a testa alta e possiamo dire davvero che siamo stati la Regione che ha dato la prova più alta di efficienza e di capacità amministrativa”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della diretta Facebook con la quale ogni venerdì fa il punto sulla situazione coronavirus.

“Lo dico con sobrietà ma anche con orgoglio – ha aggiunto De Luca – perché davvero abbiamo fatto un miracolo, un miracolo doppio se teniamo conto del fatto che eravamo appena usciti dal commissariamento, che continuiamo a essere la Regione d’Italia che riceve meno risorse da parte di tutti, e che ancora un mese e mezzo fa ho dovuto alzare la voce perché in Campania non arrivavano non dico i tamponi o i reagenti, ma le mascherine per gli operatori del 118. È stata una guerra”.

“Non perderemo tempo nei confronti di protagonisti campagneaggressioni mediatiche. Zitti zitti, in questi due mesi e mezzo abbiamo già fatto come Regione Campania 6 querele per diffamazione. Lunedì scorso vi è stata un’altra trasmissionaccia per la quale le nostre querele arriveranno a 8, ne faremo altre 2”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con riferimento alla trasmissione «Report» di Rai3, senza nominarla nel corso della sua diretta social del venerdì pomeriggio. “Da stasera possono ripartire le attività dei cinema all’aperto e dei drive in, mentre per i bar sarà possibile l’attività di musica di intrattenimento senza ballo e prolunghiamo l’orario di apertura fino alle 2 di notte nei fine settimana, ma manteniamo il divieto di vendita di alcolici e superalcolici per asporto dalle 22″. De Luca è tornato poi sul tema dell’uso di alcolici da parte di minorenni: “Prima del Covid, nei mesi precedenti abbiamo avuto all’ospedale Cardarelli 37 ricoveri per intossicazione alcolica e per coma etilico, 20 dei quali riguardavano bambini dagli 11 ai 17 anni. Penso che sia un dato che debba far maturare una consapevolezza nell’animo di ognuno di noi, oltre che dei padri e delle madri di famiglia. Un bambino di 11 anni che va in coma etilico è una tragedia, non si può rischiare la vita per il consumo di superalcolici. La movida è un’attività bella e dobbiamo favorirla, ma dobbiamo anche fare di tutto perché avvenga tutto all’insegna della serenità e della tutela della vita dei nostri ragazzi. Così come dobbiamo dare una mano anche agli operatori commerciali impegnati nelle attività serali e notturne. Avremo incontri nei prossimi giorni anche con loro, per stabilire insieme delle regole che ci aiutino a vivere anche la movida in maniera civile, senza atti di bullismo, senza violenza o logiche di branco come avviene in tante città d’Europa nelle quali ci si diverte in piena serenità e rispettandosi».

“Verificheremo nelle prossime settimane l’uso delle mascherine, fermo restando che all’interno dei locali e per le attività commerciali rimarrà obbligatorio”, ha aggiunto De Luca. “Sarà importante tenerle sempreanche quando non sarà obbligatorio. L’ordinanza nostra scade a metà giugno vedremo le decisioni da prendere, ma intanto per la nostra tranquillità cerchiamo di essere prudenti. Da oggi in poi quello che succederà non dipenderà dalle ordinanze o dalle forze dell’ordine, ma dal senso di responsabilità che ognuno di noi saprà mettere in campo. Ho fiducia nel grado di consapevolezza che i nostri concittadini hanno mostrato e che credo mostreranno anche per il futuro”.

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