Finanziere di Sala Consilina si finge autotrasportatore per incastrare il truffatore seriale di Padula

Arresto flagranza di reato un truffatore valdianese. A scoprirlo i finanzieri della Tenenza di Sala Consilina. Si tratta di un uomo di 65 anni di Padula scoperto mentre tentava di mettere a segno una truffa che gli avrebbe consentito di impossessarsi di gasolio per autotrazione per un valore complessivo di oltre i ventimila euro. L’inchiesta è partita in seguito alla denuncia di un imprenditore del Vallo di Diano che ha scoperto l’esistenza nel suo cassetto fiscale di diverse fatture a suo carico per un importo di circa ventimila euro. Si trattava di fatture relative all’acquisto di gasolio per autotrazione da un’azienda di Battipaglia. Il 65enne nelle mail aveva allegato documenti redatti su carta intestata e la richiesta di consegnare il gasolio in un deposito a Sassano. Un modo per rendere più verosimile il tutto. Le Fiamme Gialle hanno così organizzato l’operazione per poter arrestare il truffatore e uno dei finanzieri si è finto autista dell’autocisterna: il 65enne si è fatto trovare all’appuntamento per poter ritirare il prezioso carico e sono scattate le manette. Non è l’unica operazione che riguarda il carburante nel Salernitano. Carburante fatto arrivare dall’estero senza pagare l’Iva grazie a un giro di più di 12 milioni di euro di fatture false, in modo da tenere i prezzi bassi e fare concorrenza sleale nei confronti degli altri rivenditori. È quanto scoperto dai finanzieri di Firenze. Nei guai una società, con sede nell’hinterland fiorentino, titolare di una catena di distributori di carburanti. Sequestrati beni mobili e immobili per oltre 2 milioni di euro di proprietà o nella disponibilità degli amministratori, che sono stati denunciati per uso di fatture false. Le imprese avevano sede anche in provincia di Salerno.

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