Notte da incubo a Battipaglia, furgone rubato semina il panico e poi si schianta contro le auto parcheggiate incendiandosi

Testo Di Titty Ficuciello

Una notte da incubo per la città di Battipaglia e particolarmente per i residenti del popoloso quartiere di via del Centenario, una delle arterie cittadine più trafficate, più inquinata dal punto di vista ambientale per l’elevata densità di traffico che confluisce nelle ore di punta e per l’elevato numero di incidenti stradali a causa di due incroci strategici i cui stop non vengono affatto considerati per lo più.

Notte da incubo a Battipaglia, furgone rubato semina il panico e poi si schianta contro le auto parcheggiate incendiandosi. Rabbia nel quartiere Centenario

NOTTE DA INCUBO A BATTIPAGLIA, FURGONE RUBATO SEMINA IL PANICO E POI SI SCHIANTA CONTRO LE AUTO PARCHEGGIATE INCENDIANDOSI. RABBIA NEL QUARTIERE CENTENARIO

Pubblicato da Italia Due su Domenica 5 luglio 2020

Un boato fragoroso e tremendo ha svegliato tutti intorno alle 3,30 della domenica 5 luglio; a decine sui balconi si è assistito a una scena apocalittica con un finale ai limiti dell’incredulità: un furgone bianco proveniente da Via Serroni si è schiantato contro tutte le auto parcheggiate nelle apposite strisce adiacenti al Condominio Lo Bosco provocando un tamponamento e lo schiacciamento di circa 10 autovetture. Dopo i primi secondi di sgomento a cui si è pensato sicuramente a dei feriti gravissimi se non morti nell’impatto,  si è aperta la portiera del furgone e ne è fuoriuscito un giovane smilzo il quale ha preso lo zainetto sul sedile di fianco e richiudendo la portiera mezza accartocciata,  barcollando si è allontanato come niente fosse tra le urla delle decine di persone che dai balconi lo richiamavano alle sue responsabilità, alcuni hanno fotografato altri filmavano, un altro passante lo ha rincorso ma il tizio si è dileguato. Intanto il furgone fumava dal motore in maniera pericolosa, i cittadini hanno chiamato le forze dell’ordine temendo lo scoppio e l’incendio del veicolo che sostava sotto i balconi del civico 89. E infatti di lì a pochi minuti le fiamme hanno avvolto il veicolo e hanno lambito anche l’auto che per prima ha subito l’impatto, riducendola prima in un ammasso di rottami e poi in una carcassa incendiata. Intanto sono giunte le forze dell’ordine e i vigili del fuoco che hanno lavorato non poco per spegnere le fiamme e placare il fumo denso nero che lambiva la facciata del palazzo fino ai piani alti. Distruggendo tutto ciò che trovava sui balconi, dai tendoni per il sole alle piante e altro ancora. Dell’autore del disastro nessuna traccia: il furgone risulta rubato la sera stessa all’ignaro proprietario di un supermercato di Via Parini e sembra. Dal racconto dei Carabinieri giunti sul posto, il ladro del furgone già dalla mezzanotte di domenica stava seminando il panico, investendo diverse auto che trovava sulla strada, e andandosi poi a schiantare sui veicoli in via del Centenario. Una vicenda assurda, che ha tolto il sonno a tutti i poveri malcapitati che ora, oltre al danno di aver visto distrutta la propria auto, dovranno confrontarsi con un mostro ancora più terribile: la burocrazia della giustizia. Le operazioni di spegnimento delle fiamme, di rimozione dei rottami e di pulizia della strada si sono prolungate fino alle 6 del mattino. Poveri i malcapitati che hanno manifestato tutta la loro disperazione per la distruzione di un bene che qualcuno di loro stava ancora pagando. Intanto, l’autore del reato? Non pervenuto.

TITTI FICUCIELLO

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