Ripristino Sicignano-Lagonegro, il Governo aggiornerà il progetto di fattibilità? Ironia social: “Barzelletta pre-elettorale”

La Camera dei Deputati ha approvato l’ordine del giorno del Deputato del M5S Cosimo Adelizzi, con il quale il Governo si impegna formalmente a valutare l’opportunità, con futuri provvedimenti normativi, di prevedere l’aggiornamento del progetto di fattibilità per il ripristino della circolazione ferroviaria sulla linea Sicignano-Lagonegro, sospesa all’esercizio ferroviario dall’1 aprile 1987.

Lo ha reso noto nella serata di ieri lo stesso Cosimo Adelizzi, spiegando che il provvedimento è stato approvato durante l’esame del Decreto Rilancio.

“Si tratta del primo importante ok del Governo –ha sottolineato- che ha l’obiettivo di arrivare al ripristino della circolazione ferroviaria sulla linea, attraverso l’utilizzo e il potenziamento del tracciato già esistente”. Sulla tratta ferrata Sicignano-Lagonegro, lunga circa 78 km, attualmente è attivo il servizio sostitutivo, con autobus del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane: “Un servizio inadeguato –evidenzia ancora Adelizzi- alle esigenze di mobilità su di un territorio che attraversa la provincia di Salerno e in particolare il Vallo di Diano, giungendo nel territorio della provincia di Potenza”. Il progetto di ripristino proposto da Adelizzi è stato appoggiato e sottoscritto dai colleghi Anna Bilotti, Virginia Villani e Luciano Cillis.

Alcuni giorni fa il Senatore Francesco Castiello aveva partecipato all’inaugurazione dei lavori di restyling della stazione ferroviaria di Sicignano, e dunque qualcosa sembra muoversi per provare a colmare almeno in piccola parte il gravissimo gap infrastrutturale tra nord e sud. Certo la formula “burocratichese” attraverso la quale “il governo si impegna formalmente a valutare l’opportunità con futuri provvedimenti normativi di aggiornare il progetto di fattibilità” non è delle più rassicuranti. E quando si parla del ripristino della tratta ferrata Sicignano-Lagonegro, a 33 anni dalla “sospensione”, molti i cittadini restano ormai scettici, e alcuni addirittura si sentono offesi e presi in giro, considerandola l’ennesima trovata pre-elettorale.

E mentre il popolo dei social si è già comprensibilmente scatenato con svariati commenti ironici, va ricordato che il Comitato per il Ripristino della Sicignano-Lagonegro da ormai 33 anni non si arrende, impiegando tempo e risorse nella sacrosanta battaglia per il ripristino della Tratta Ferrata. Insomma qualcuno ancora ci crede, e rimboccandosi le maniche ha il coraggio di lottare per una idea giusta. E allora intanto prendiamo atto che, per la prima volta dopo tanti anni, un Governo Italiano approva un provvedimento teso non a sopprimere un servizio nel Vallo di Diano, ma a ripristinarlo. E poi ovviamente staremo a vedere.