Strage di cani a Sassano, il dolore di Enza che accudiva i cuccioli: “Vi racconto la cattiveria e la malvagità dell’uomo”

Vederli così, allineati a terra senza vita, fa davvero impressione. Sono stati tanti i casi di violenza sugli animali segnalati nel Vallo di Diano e nel Cilento, ma questa volta sembra davvero che si sia superato il limite. Perché sono tanti: è una vera e propria strage di cani quella registrata a Sassano, dove sono stati avvelenati e uccisi 9 cuccioli e altri 5 randagi.

Il video girato dalla signora Enza è sconvolgente, ma il suo racconto ai nostri microfoni è altrettanto angosciante. È la cronaca di una morte annunciata: nessuno ha fatto nulla, nonostante le tante segnalazioni di Enza per salvare i cuccioli, finché non ha vinto la cattiveria e la malvagità degli esseri umani.

Vedere quei 14 cani stesi a terra senza vita ci ricorda che l’uomo è uno dei pochi esseri viventi che non uccide soltanto per fame o per necessità, ma anche e soprattutto per il piacere di farlo e per un istinto primordiale, innato e violento. Al quale l’uomo deve dare in qualche modo sfogo, ed ogni scusa o occasione è buona per farlo.