COVID, il cattivo esempio dei politici valdianesi. La denuncia: “Arroganti e prepotenti, non usano la mascherina”

“Abitudine sempre più diffusa fra politici e amministratori Valdianesi è l’assoluta mancanza di utilizzo dei presidi anti-COVID 19”. A denunciare il cattivo esempio dato da molti politici e amministratori del Vallo di Diano non è un cittadino anonimo attraverso un profilo falso sui social, ma il Responsabile dei Volontari della Protezione Civile “Vallo di Diano” Giuseppe Pisano.

COVID, il cattivo esempio dei politici valdianesi. La denuncia: “Arroganti e prepotenti, non usano la mascherina”

COVID, IL CATTIVO ESEMPIO DEI POLITICI VALDIANESI. LA DENUNCIA: “ARROGANTI E PREPOTENTI, NON USANO LA MASCHERINA”

Pubblicato da Italia Due su Martedì 25 agosto 2020

Che ci mette la faccia per lanciare un segnale importante: le istituzioni dovrebbero dare l’esempio ai cittadini. Ma purtroppo nel Vallo di Diano non è così. “Sempre più spesso –spiega Pisano- come volontari di Protezione Civile siamo chiamati a collaborare nel Vallo di Diano in manifestazioni pubbliche che prevedono un considerevole afflusso di persone”. Armati di termo-scanner e di tanta buona volontà, i volontari padulesi fanno del loro meglio nella lotta al Coronavirus già da mesi ormai. Senza mai fermarsi, senza un giorno di assenza, senza mai lamentarsi. “Ma quali ferie, ma quali straordinari: nel mondo del volontariato di protezione civile –sottolinea il responsabile dei volontari padulesi- questi termini non hanno alcun senso”. Eppure nonostante le ordinanze del Governo, della Regione Campania, dei Comuni Valdianesi, i volontari si imbattono con precisione sconcertante in comportamenti arroganti e prepotenti. Non da parte della gente comune: la stragrande maggioranza osserva le regole scrupolosamente, rispettando e onorando gli sforzi di questi giovani che mettono a rischio la loro vita e quella dei loro cari, esponendo anch’essi al serio rischio di contagio. Il cattivo esempio arriva proprio da Politici e Amministratori: “È sconcertante constatare –conferma Pisano- che i primi a violare le disposizioni sono proprio coloro i quali le impongono: gli amministratori e i politici valdianesi. Non tutti, ovviamente, e meno male diremmo. Molti di loro ai cortesi inviti dei volontari ad indossare la mascherina e a non creare assembramenti, si adeguano con garbo. Altri però no. Sono distratti: impegnati in corse elettorali, in appoggio a questo o quello, a curare e coccolare il papabile di turno. Ancor più grave è la leggerezza con la quale snobbano gli inviti dei volontari. E questo non possiamo accettarlo”. Ha ragione ad indignarsi Pisano, e coraggio a metterci la faccia, perché si sa: i politici sono vendicativi. Ma è doveroso lanciare un segnale. Un amministratore, un sindaco, un assessore, un consigliere è innanzitutto un esempio. Nel bene e nel male. Se ne rendano conto al più presto e diano una sterzata brusca a questi comportamenti, se non in onore dei ragazzi di Protezione Civile, almeno per rimarcare un messaggio. Quello –conclude Pisano- del rispetto delle leggi, e ancor più quello del Bene Comune”. E aggiungiamo: anche per rispetto delle tante persone care, carissime che abbiamo perso. E delle quali anche il Vallo di Diano ha cicatrici che forse mai si rimargineranno completamente.

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Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …è il livello culturale che è bassissimo. In genere è gente ignorante e priva di valori come quelli che votano berlusca,salvini,sgarbi e feccia simile, quindi cosa vi meravigliate???? Siamo noi a dover dare un segnale forte alle prossime elezioni altrimenti meglio stare zitti.

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