Sanità: dopo 9 anni abolito il superticket per visite specialistiche ed esami clinici

Dopo 9 anni, da oggi è stato abolito il superticket, la quota aggiuntiva di 10 euro sul ticket per le visite mediche specialistiche e gli esami clinici introdotta nel 2011. “Ogni volta che una persona non si cura come dovrebbe per motivi economici ,  ha sottolineato il Ministro della Salute, Roberto Speranza,  siamo dinanzi a una sconfitta per tutti noi e a una violazione della Costituzione”.  Una tassa attaccata in questi anni soprattutto perché accusata di allontanare i cittadini dalla sanità,  di rendere concorrenziali le tariffe del privato perché quelle del pubblico per certe categorie di cittadini diventavano troppo alte. Il governo ha stanziato 550 milioni all’anno per l’abolizione  anche se diverse regioni lo avevano già abolito negli anni scorsi. Saranno comunque destinatarie delle somme anche tenendo conto di quanto le varie realtà locali hanno anticipato per eliminare il superticket. L’assegnazione del denaro è calcolata  in base alla popolazione e all’età. La Campania riceverà circa  51 milioni.  Il super ticket non era pagato dagli esenti, ossia quelle categorie di persone affette da patologie importanti, da chi ha meno di 6 anni e dagli over 65 o da chi ha un reddito annuo inferiore ai 36 mila euro.

 

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