Caldoro incontra i costruttori e commercianti salernitani che chiedono “Meno burocrazia”

Si è svolto questa mattina presso la sede di FederCepi Costruzioni, a Salerno, l’incontro-confronto degli associati Cepi e FederCepi con il candidato alla presidenza della Regione Campania, Stefano Caldoro. Un dibattito che ha consentito da un lato a imprenditori, commercianti, professionisti, artigiani di elencare i motivi di malcontento e di disagio (ma anche le idee e le proposte), dall’On. Stefano Caldoro di dettagliare il programma elettorale e specificare le misure programmate.

Il presidente di FederCepi Costruzioni, Antonio Lombardi che ha elencato una serie di dati a supporto di un malcontento diffusissimo nel comparto delle costruzioni: “Non ci piacciono le favole – ha detto – perché siamo abituati, da buoni imprenditori, a ragionare con i numeri e con i fatti, giacché con i bei raccontini non paghiamo fornitori e dipendenti. Rivendichiamo attenzione per l’entroterra regionale e i piccoli comuni: l’amministrazione uscente presentò anni fa un programma, denominato Plus Ospitalità da favola, che una favola è rimasto. Non si è mosso assolutamente nulla. Ed esattamente cinque anni fa, il 9 settembre 2015, fu presentato un Piano Burocrazia Zero che prometteva alle imprese addirittura di aprire appena in 24 ore. Ebbene: i fatti ci dicono che la burocrazia è peggiorata, in tutti i campi e in tutti i settori, rispetto alla media nazionale. Non è un caso che l’indice EQI, European Quality Index, che misura la qualità della burocrazia nelle regioni europee, releghi oggi la Campania al 186° posto su 192 regioni monitorate. Non è, la nostra, faziosità politica o un giudizio partitico. Sono analisi che partono da dati e fatti. Oggi la burocrazia in Campania assorbe a cittadini e imprese 269 ore l’anno: 33 giorni. Altro che burocrazia zero”.

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