Carte prepagate svuotate dagli hacker, Poste italiane risarcisce due valdianesi grazie a Codacons

Due persone del Vallo di Diano hanno subito un “furto” del pin del postepay e hanno visto svuotarsi le carte prepagate a opera di sconosciuti ma hanno fatto ricorso a Poste italiane ottenendo il risarcimento grazie all’azione di Codacons. Le due pratiche sono state seguite dall’avvocato Silvana Viola e hanno visto protagonisti un uomo di Montesano sulla Marcellana e uno di Buonabitacolo. La contestazione portata avanti dall’associazione che tutela i consumatori è che Poste non ha verificato la corrispondenza tra ordinante e l’intestatario della carta e per questa mancanza di controllo ha dovuto restituire l’importo prelevato da hacker: un valore di circa seimila euro nei due casi valdianesi. I due hanno usato le carte prepagate per acquisti su internet, ma hacker hanno “rubato” loro le credenziali e usato il conto per degli acquisti. Poste italiane ha provveduto a versare il pagamento senza verificare chi aveva messo in pratica l’acquisto. Codacons Vallo di Diano ha quindi provveduto a ratificare i due ricorsi attraverso l’avvocato Viola e presentare la contestazione a Poste Italiane. Attraverso l’estratto conto si è constato che intestatario e acquirente non corrispondevano e si è provveduto alla restituzione dei soldi. “Occorre utilizzare le carte prepagate con l’importo per l’acquisto o gli acquisti di quel momento – consigliano da Codacons – e non lasciando somme di una certa importanza perché il rischio di furto delle credenziali è concreto”.

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