Postiglione, Pepe confermato sindaco per soli tre voti. Cennamo valuta ricorso al Tar e chiede un nuovo conteggio delle schede

Nella cittadina ai piedi dei Monti Alburni le tre liste si danno battaglia. Un testa a testa tra i rivali Pepe e Cennamo che alla fine premia il sindaco uscente per soli tre voti di scarto. Lo sfidante Cennamo chiede di procedere nuovamente alla verifica del numero delle schede scrutinate e pensa ad un eventuale ricorso al Tar se ci saranno le condizioni. La lista guidata da Deborah Amoruso non va oltre i 251 voti e prende un solo seggio in minoranza. 

A Postiglione il nuovo sindaco è Mario Pepe della lista “Uniti Postiglione rinasce” che vince le elezioni per soli tre voti di scarto su Carmine Cennamo rappresentante della lista “Noi per Postiglione” . La terza lista di Deborah Amoruso  “Postiglione che Vogliamo”  ha ottenuto  251 voti. Le comunali nel piccolo centro degli Alburni che conta solo 2.013 elettori, hanno regalato un colpo di scena in fase di spoglio elettorale. A quanto pare, quaranta schede sono contestate e potrebbero essere impugnate per un eventuale ricorso da parte della lista capeggiata da Carmine Cennamo che con 591 voti andrebbe a prendere i due seggi in minoranza insieme a Deborah Amoruso con uno.  Pepe in maggioranza conquista invece sette seggi utili a governare. A Postiglione gli scrutini sono iniziati in ritardo con lo spoglio per le regionali che è terminato solo questa mattina (martedì 22 settembre) . Lo spoglio delle elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale è slittato nel pomeriggio riservando un testa a testa. “Prendo atto del risultato che va sempre rispettato. La lista che ha vinto le votazioni era quella uscente. Il dato politico parla di una parità tra me e Pepe, dal mio punto di vista ritengo che nel momento in cui c’è uno scarto di tre voti è opportuno chiedere un nuovo conteggio ed eventualmente dare incarico a un legale per valutare il ricorso al Tar, a causa di quaranta schede contestate come mi è stato riferito dai miei rappresentanti di lista. Valuterò con i nostri legali se procedere o meno, ma in ogni caso chiediamo un nuovo conteggio delle schede nel rispetto delle votazioni, poi si vedrà”- ha detto Carmine Cennamo dopo qualche ora dalla conclusione delle elezioni. “Postiglione vive un momento cruciale della sua storia, in un contesto sociale in cui la partecipazione alla vita pubblica ha toccato il punto più basso, in cui nessuno più crede alla buona politica. Un gruppo coeso e sempre crescente di cittadini ha scelto di non rimanere inerte, stando alla finestra, facendo scrivere ad altri il futuro della nostra Comunità. Avremo dei punti cardinali che ci guideranno come la trasparenza e la legalità applicata quotidianamente, oltre all’ascolto ed il dialogo costante con ognuno dei cittadini”- conclude Cennamo.

Dall’altra parte il sindaco Mario Pepe, eletto per la seconda volta consecutiva  afferma- “La campagna elettorale è andata avanti con bugie e mistificazioni da parte dei nostri avversari. Abbiamo gettato le basi ed ora è il momento della crescita per nuove idee e nuova progettualità.  Stiamo uscendo dal buio per guardare con speranza e positività al futuro. Uniti Postiglione Rinasce è un progetto che inizia nel 2015 e che oggi, con un gruppo rinnovato, si propone di portare a compimento le attività in corso d’opera e di lanciare nuove idee per lo sviluppo della comunità. La mission è sempre la stessa: costruire un futuro migliore per il nostro paese, la nostra comunità, la nostra casa, la nostra famiglia”- è l’incipit utilizzato da Mario Pepe anche dopo la conferma avvenuta con la vittoria di misura.

Deborah Amoruso che andrà in minoranza nel suo appello elettorale e nella sua programmazione politica ha lanciato diverse iniziative per il rinnovo del centro degli Alburni. La giovane trentenne ha parlato nel suo programma di rinnovamento e progetti di ammodernamento del paese, contestando la passata amministrazione “simbolo della vecchia politica che ha lasciato indietro la cittadina. Queste sono le nostre linee guida, ma il nostro programma è ancora più articolato. Non improvvisiamo: tutto ciò che proponiamo è realizzabile in tempi brevi. Noi ci siamo e ci impegniamo seriamente in qualunque sede e saremo un’opposizione dura ma anche costruttiva grazie all’apporto dei miei compagni di lista che ringrazio per avermi sostenuto come tutti i nostri elettori”- conclude Amoruso.

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