Scuola, trasporti e pandemia, l’allarme del sindaco di Auletta: “Centinaia di ragazzi sugli autobus, chi controlla?”

“Da quando è iniziato l’anno scolastico tutti parlano di banchi singoli e distanziamento a Scuola, ma da nessuno sento dire una parola sulle condizioni dei trasporti”. Il sindaco di Auletta Pietro Pessolano accende i riflettori sugli autobus che ogni giorno portano a scuola centinaia di studenti nel Vallo di Diano e nel Tanagro. Il primo cittadino aulettese vuole saperne di più sulle condizioni di viaggio e di sicurezza anti-COVID dei mezzi di trasporto su gomma, gli unici in servizio in queste aree. Nei giorni scorsi si è attivato per controllare la situazione, in parte in parte in prima persona, in parte interrogando i ragazzi. Ma dopo i primi riscontri, ovviamente parziali, i dubbi restano: nessuna accusa, ma una richiesta di maggiori controlli. “Non vorrei –sottolinea Pessolano- che i trasporti rappresentassero il vero anello debole della catena «scuola» ai tempi della pandemia, e per giunta una problematica che si preferisce far finta di non vedere. Ad esempio nel Vallo di Diano e nel Tanagro, per quello che ho visto e che mi hanno raccontato i ragazzi, sugli autobus tutti i posti sono occupati, e talvolta ci sono anche ragazzi che restano in piedi. La capacità dei mezzi di trasporto dovrebbe essere ridotta all’80%, ma è difficile da verificare”.

Per Pessolano si tratta di un vero controsenso, con i ragazzi che vengono controllati “a vista” e distanziati a scuola, quando poi nessuno si preoccupa di quello che accade immediatamente prima. “I ragazzi che possono stare tranquillamente seduti affianco o in piedi su un autobus, non possono sedere nello stesso banco a scuola. È evidente che si utilizzano due pesi e due misure”.

Altro tema lanciato dal primo cittadino di Auletta è la mancanza di qualsiasi controllo della temperatura sui mezzi di trasporto. “Trovo veramente ridicolo –attacca- che non ci siano termo-scanner o qualche altro sistema per misurare la temperatura di chi sale sugli autobus, e che poi magari invece la temperatura sia misurata nelle scuole. Lo “sceriffo” De Luca ci obbliga all’uso della mascherina e minaccia nuovi lockdown –conclude Pessolano- ma volta la testa dall’altra parte sui trasporti”. Osservazioni quelle del Sindaco di Auletta che, condivisibili o meno, sono finalizzate a maggiori controlli sui mezzi che trasportano quotidianamente centinaia di ragazzi a scuola nell’era della pandemia.

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Una risposta

  1. Giuseppina ha detto:

    Bravo, bravo!!! Finalmente un uomo delle istituzioni ha il coraggio di affrontare questo problema. Come mamma sono seriamente preoccupata per questa situazione ma si fa finta di non vedere.

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