Tommaso Pellegrino: “Attendiamo la proclamazione e siamo tranquilli, ma la legge elettorale è pessima”

“Ovviamente aspettiamo la proclamazione, ma siamo tranquilli. Dai dati attuali secondo logica dovrebbe essere confermato quello che ci è stato già comunicato, perché il margine di vantaggio è abbastanza consistente”.

Tommaso Pellegrino: “Attendiamo la proclamazione e siamo tranquilli, ma la legge elettorale è pessima”

TOMMASO PELLEGRINO: “ATTENDIAMO LA PROCLAMAZIONE E SIAMO TRANQUILLI, MA LA LEGGE ELETTORALE È PESSIMA”

Pubblicato da Italia Due su Mercoledì 30 settembre 2020

Lo afferma Tommaso Pellegrino, neo eletto Consigliere Regionale nella lista di Italia Viva, che in queste ore suo malgrado sta vivendo un supplemento elettorale inaspettato e quasi grottesco: è stato prescelto da 12mila 601 cittadini ma rischia di dover lasciare il proprio posto nel Consiglio Regionale a chi ha preso 1/4 dei propri voti. Tutto a causa dei contorti meccanismi della legge elettorale-beffa e incomprensibile, come conferma Tommaso Pellegrino: “Una legge che non rispetta la volontà democratica -chiarisce- è una cattiva legge, e va cambiata”. La notizia diffusa dal quotidiano Il Mattino ha generato incredulità e sconcerto nel Vallo di Diano e il Cilento: sono in corso i ri-conteggi sui seggi residuali, che aprono strascichi con possibili sorprese. L’elezione di Tommaso Pellegrini è messa in discussione dalla Lista “Per, Persone e comunità” a Napoli. L’assurdo è che Tommaso Pellegrino, eletto nella circoscrizione di Salerno con oltre 12mila preferenze, potrebbe essere costretto a lasciare il posto di Consigliere a Giuseppe Irace (eletto con poco più di 3mila voti) nella circoscrizione di Napoli. Sarebbero circa 450 le preferenze al momento a vantaggio di Italia Viva, e che fanno scattare il seggio dalla parte di Tommaso Pellegrino e non dall’altra. I Tribunali di Napoli e Salerno stanno comunque verificando in queste ore tutti i verbali e le schede annullate: già domani nel capoluogo partenopeo ci sarà una seduta della Corte di Appello con i rappresentanti delle parti in causa. Certo la possibilità che dai riconteggi una delle due Liste possa recuperare quasi 500 voti, e l’altra altra Lista zero voti, appare abbastanza remota. Nessun ricorso è stato presentato formalmente al momento, ma potrà eventualmente essere depositato anche dopo la proclamazione.

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