Va in pensione, Santi Domenico Isgrò, il “Perry Mason” dei carabineri di Sala Consilina:
Un po’ Perry Mason, un po’ maresciallo Nino Cecchini della fiction Don Matteo. Investigatore con il fiuto raro per trovare colpevoli e criminali e militare bonario sempre pronto a sostenere chi ha di fronte in ogni occasione. Mite ma arguto, attento e preciso. Potrebbe essere questa la giusta descrizione di Santi Domenico Isgrò, luogotenente della Compagnia carabinieri di Sala Consilina, di origine sicula ma da anni residente a Sicilì, che da oggi va in pensione. Isgrò è stato per anni il cervello – in collaborazione con il luogotenente Francesco Argento anche lui in pensione da qualche tempo – del Nucleo operativo dei carabinieri. Esperto in scientifica e in rilievi, Isgrò è stato per un decennio l’addetto a ricostruire i reati, anche quelli più efferati, per rintracciare il colpevole. E ci è riuscito più volte. Ha ottenuto encomi e soprattutto stima non solo dei colleghi ma anche dei cittadini. Una vita vissuta per la divisa, sempre in prima linea anche nel Napoletano e a Eboli, sempre più importante per i rilievi e per trovare indizi che nessuno avrebbe visto. Da oggi va in pensione un pezzo importante, importantissimo, della lotta alla criminalità del Vallo di Diano e non solo.