Coronavirus, la Uil Fp: “E’ necessario effettuare tamponi periodici al personale sanitario”. La richiesta all’Asl Salerno

Come noto, il crescente aumento, in questi ultimi giorni del numero di contagi da Covid19 in Regione Campania, non può certo essere trascurato e per tale motivo, bisogna mettere i Lavoratori nelle migliori condizioni possibili per poter operare, in questa grave emergenza sanitaria che viviamo ormai da mesi”. E’ l’incipit di un documento a firma della Uil Fp di Polla ed indirizzato al Direttore Generale dell’Asl Salerno. I delegati GAU ed RSU,  chiede che siano effettuati i tamponi, in modo periodico, a tutti i lavoratori dell’azienda Sanitaria di Salerno per monitorare l’andamento dell’epidemia e per scongiurare il pericolo di diffusione del contagio da Covid-19, soprattutto tra il personale sanitario maggiormente esposto. Inoltre si chiede di potenziare, l’approvvigionammo e la diffusione capillare nei Presidi Ospedalieri, dei dispositivi di protezione utili a prevenire il contagio e di accelerare con urgenza, la conclusione della procedura per i “laboratori sviluppo tamponi” nei presidi di pertinenza di dell’azienda sanitaria. Ricordiamo , sottolinea la nota sindacale, che con delibera n. 807 del 31/07/2020 è stata indetta apposita procedura per l’attivazione della fornitura di Tamponi Rapidi Molecolari atti ad individuare in modo veloce il virus Sars-Cov2 da destinare ai Laboratori Analisi dei Presidi Ospedalieri di Vallo della Lucania, Sapri, Battipaglia, Sarno e Polla, ma che a tutt’oggi non risultano attivi. Con l’apertura delle Scuole e l’arrivo dell’influenza stagionale, cresce la necessità di avere una “potenza di fuoco” importante, per rispondere in modo celere, al possibile aumento di richieste di tamponi, che permetterebbe di diminuire in modo drastico l’eventuale periodo di quarantena, in attesa di esito del risultato. Infine la nostra organizzazione sindacale ravvisa, che tutti gli operatori sanitari, stanno lavorando con encomiabile abnegazione per contrastare il coronavirus, nonostante a tutt’oggi non sia stato riconosciuto, nessun premio così come paventato nei mesi precedenti. Rimarchiamo, terminano i rappresentanti sindacali,  che si rende necessario, aprire un tavolo di confronto, affinché si adottino provvedimenti per il riconoscimento delle giuste indennità di rischio per gli Operatori Sanitari”.

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