Coronavirus, la Fials chiede l’attivazione all’ospedale di Polla del laboratorio per esaminare i tamponi

Attivare il laboratorio per lo sviluppo dei test molecolari su tamponi presso il Laboratorio Analisi del presidio ospedaliero di Polla”. E’ quanto richiesto in una nota della Segreteria Provinciale della Fials Salerno, ed indirizzata, tra gli altri,  al Direttore Generale dell’Asl Salerno, Mario Iervolino e al Direttore Sanitario del “Curto” , Luigi Mandìa. L’organizzazione sindacale chiede chiarimenti in merito alla “mancata attivazione del laboratorio” all’ospedale valdianese.  “Con una delibera a firma del Direttore Generale dell’Asl Salerno, nei primi giorni di agosto , ricorda la nota sindacale,  è stata indetta un’apposita procedura per l’attivazione della fornitura di Tamponi Rapidi Molecolari atti ad individuare in modo veloce il virus Sars Cov2 da destinare ai Laboratorio Analisi del Presidio Ospedaliero di Polla.
Oltretutto, preme sottolineare che lo scorso primo ottobre, aggiunge il documento,  è stata autorizzata dalla Direzione Presidiale l’area interdisciplinare sospetto Covid 19 presso il Pronto Soccorso dove verranno momentaneamente collocati , tra gli altri, i pazienti sospetti Covid in attesa di tampone.  “Ad oggi, spiega la Fials Provinciale, tale procedura non è eseguibile, innescando un rallentamento della diagnosi di caso sospetto confermato o di esclusione di patologia SARS-CoV2 e un consequenziale rallentamento delle cure necessarie”: La Fials chiede che venga “immediatamente attivato il laboratorio per lo sviluppo test molecolari su tamponi”

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