Tamponi sugli studenti di Polla, Atena Lucana e Sala Consilina: la lunga attesa. Urge un laboratorio nel Vallo di Diano

Nei giorni scorsi, tra martedì e mercoledì, sono stati effettuati i tamponi sugli studenti della scuola primaria di Polla, sugli studenti di Atena Lucana e su quelli di Sala Consilina. Una decisione, nel nome della prevenzione e della cautela presa dal Dipartimento di Prevenzione del Distretto del Vallo di Diano e Golfo di Policastro diretto dalla dottoressa Rosa d’Alvano in quanto due studenti e una maestra erano risultati contagiati dal Coronavirus. Sono stati oltre un centinaio i tamponi effettuati in modalità drive in, e non era obbligatori. Nella consegna dei risultati, però, c’è bisogno di attendere per il “grande traffico” che persiste nei laboratori dell’Asl di Salerno, un ritardo che non è imputabile né ai Comuni né, tanto meno al Dipartimento di prevenzione, bensì all’aumento di tamponi effettuati in tutta la provincia di Salerno. I primi risultati arriveranno nella giornata di oggi e poi nei giorni che seguiranno. Un ritardo che però potrebbe, anzi dovrebbe, far spingere verso la richiesta da parte del territorio di poter avere un laboratorio che esamini i tamponi Covid anche al “Luigi Curto” di Polla. Una richiesta già avanzata con forza da alcune sigle sindacali e che potrebbe essere fatta propria dalle amministrazioni. Il Vallo di Diano è stato pur sempre una zona rossa (Sala Consilina, Polla, Caggiano, Auletta e Atena Lucana) e come zona rossa dal punto di vista sanitario ha ricevuto ben poco come rinforzo, né dal punto di vista logistico, né dal punto di vista di materiale umano. In vista di un autunno e di un inverno che potrebbero risultare problematici, forse è una richiesta da fare con forza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *