Covid e trasporti in Campania: “Più autobus pubblici per garantire maggiore sicurezza”

“La Regione Campania, d’intesa con l’Unità di Crisi, ha autorizzato servizi di trasporto pubblico aggiuntivo per il periodo dal 24 settembre al 31 dicembre 2020 per un numero complessivo di 350 autobus.Per garantire la continuità del servizio di trasporto pubblico locale nel rispetto delle regole di contrasto alla diffusione del COVID-19 “. E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’unità di Crisi della Regione Campania. L’intento è quello di potenziare e garantire il servizio di trasporto pubblico in condizioni di sicurezza.
“Attualmente, si legge nella nota,  risultano già in esercizio 290 autobus aggiuntivi, mentre sono in via di attivazione i restanti 60. All’inizio della prossima settimana è previsto un tavolo comune per coordinare e potenziare ulteriormente i servizi.

2 risposte

  1. fusco antonio ha detto:

    …e per la cumana , la circumvesuviana,la metropolitana di napoli quando si farà qualcosa. O forse la politica regionale ha dimenticato gli annunci a sensazione di opposizione e maggioranza sui nuovi treni,e sull’aumento delle corse anche per quanto riguarda i collegamenti con le riserve indiane interne, vedi vallo di diano e cilento???L’importante è rassicurare i postulanti che li votano sul fatto che sono di nuovo sospese le cartelle esattoriali, i sequestri e che nuovi incentivi e bonus sono in partenza per i ristoratori,i bar i pub ,gli stabilimenti balneari ecc.ecc. E alla gente perbene che paga le tasse regolarmente, che rispetta le regole e che in silenzio cerca di farcela con le proprie forze e i modesti salari e le modeste pensioni che riceve chi ci pensa??

  2. fusco antonio ha detto:

    …quello deti trasporti è il nodo principale da sciogliere. Purtroppo si perde tempo in accuse da cialtroni oppositori ed incapacità a decidere dall’altra. L’esempio più eclatante è quello di scaricare la decisione di eventuali chiusure o zone rosse sulle spalle dei poveri sindaci. Tipico di una classe politica, di oggi ma anche di ieri , incapace di fare il proprio mestiere. E vogliamo dire dei fondi destinati al sud? Chi li gestirà, come dovranno essere spesi senza un piano serio e chi li salverà dalle mani rapaci di corrotti e ladri di ogni schieramento. Sono tutti li con la bava alla bocca come un branco di lupi per azzannare la preda!!!!!

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