Fondi per le zone rosse del Vallo di Diano, Lega consumatori: “I Comuni aiutino famiglie, imprese e professionisti a ripartire”

A seguito dell’emergenza Covid con una serie di ordinanze del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca lo scorso marzo fu istituita la cosiddetta zona “rossa” nei comuni valdianesi di Sala Consilina, Auletta, Caggiano, Polla e Atena Lucana. Dopo una prima e grave esclusione anche dei Comuni dai fondi del Decreto Rilancio per le zone rosse, con una successiva modifica il Governo ha provveduto ad estendere le risorse prestabilite a tutti i comuni che nei mesi scorsi hanno subito maggiormente gli effetti della pandemia, compresi quelli valdianesi. Occorre anche capire che c’è stata poi una suddivisione dei fondi ai paesi con alto numero di contagiati e decesso
“Circa 1 milione di euro a disposizione del tessuto economico e sociale dei cittadini valdianesi. Per le Amministrazioni Comunali interessate è il momento di concretizzare le promesse fatte ai cittadini e alle imprese in difficoltà. C’è bisogno di una boccata d’ossigeno a sostegno di commercio, professionisti, associazionismo, cultura e spettacolo.”  Lo afferma il Presidente Provinciale di Lega Consumatori Mirko Resciniti che lancia una larga proposta: “Servono bandi per contributi a beneficio delle partite Iva, delle attività commerciali ed artigianali. Uno potrebbe riguardare l’integrazione del canone di affitto.  Va riconosciuto sostegno al terzo settore, il vero welfare territoriale, con agevolazioni alle associazioni che svolgono attività che coinvolgono persone svantaggiate, persone con disabilità, anziani e non ultimi i bambini. C’è il rischio di dover rinunciare ad importanti progetti di valore sociale se nella contribuzione saranno lasciate sole le famiglie già provate dalla crisi che si respira.
Riguardo alla cultura e allo spettacolo, bisogna aprire tavoli di dialogo tra interessati ed enti pubblici così da destinare le giuste risorse che andranno attribuite mediante la coprogettazione. Infine, non in via emergenziale ma nell’ottica di una prospettiva futura, è bene destinare risorse a favore delle imprese giovanili ed innovative che creino occupazione sul territorio, per progetti che possano creare nuove attività o rinforzare le esistenti. Questa è parte della ricetta che ci sentiamo di proporre alle istituzioni e agli enti che saranno chiamati a gestire le risorse in quella che ci auguriamo essere una fase di ripartenza. Restiamo a vostra disposizione per una fattiva collaborazione”.

2 risposte

  1. fusco antonio ha detto:

    …la pletora di quelli che si mettono in fila per l’accattonaggio si allunga sempre di più. Con l’esperienza di vita che ho maturato durante settantatre anni posso dire senza ombra di essere smentito che per un imprenditore,una famiglia ed un professionista che versa in difficoltà ce ne sono almeno dieci che ci marciano. Non hanno mai pagato una lira di tasse e già godono di bonus vari e redditi di cittadinanza . Non è popolare quello che dico, ma io di mestiere non faccio ne il politico disonesto, ne il giornalista prezzolato ne il pifferaio magico incantatore di stolti furbi collusi. Una sola considerazione per tutte ” avete fatto caso a quanti Suv o auto di grossa cilindrata o nuove circolano sala consilina e nel vallo???” Riflettete ogni tanto prima di andare a bussare alle porte di questi professionisti dell’imbroglio che vi truffano e vi illudono con false promesse o con elemosine da quattro soldi che durano giusto il tempo di un pacchetto di sigarette, un gratta e vinci o una canna.

  2. fusco antonio ha detto:

    …la pletora di quelli che si mettono in fila per l’accattonaggio si allunga sempre di più. Con l’esperienza di vita che ho maturato durante settantatre anni posso dire senza ombra di essere smentito che per un imprenditore,una famiglia ed un professionista che versa in difficoltà ce ne sono almeno dieci che ci marciano. Non hanno mai pagato una lira di tasse e già godono di bonus vari e redditi di cittadinanza . Non è popolare quello che dico, ma io di mestiere non faccio ne il politico disonesto, ne il giornalista prezzolato ne il pifferaio magico incantatore di stolti furbi collusi. Una sola considerazione per tutte ” avete fatto caso a quanti Suv o auto di grossa cilindrata o nuove circolano sala consilina e nel vallo???” Riflettete ogni tanto prima di andare a bussare alle porte di questi professionisti dell’imbroglio che vi truffano e vi illudono con false promesse o con elemosine da quattro soldi che durano giusto il tempo di un pacchetto di sigarette, un gratta e vinci o una canna. Tutto è fatto solo per incrementare i loro sporchi traffici ed i loro guadagni.

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