Covid in Campania. Chiuse anche le scuole dell’infanzia. De Luca: “Il peggio deve ancora venire”

Oggi, venerdì 30 ottobre in Campania 3.186 persone positive al Covid su 18.650 tamponi. Il numero è anticipato – rispetto al bollettino che di solito viene reso noto alle ore 17 – dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca durante la sua settimanale diretta Facebook. Raggiunti i 600 morti in Campania dall’inizio della pandemia. Anche ieri la regione aveva scollinato i tremila contagiati: 3.103 (su 17.735 tamponi) e 20 morti, tra il 24 e il 28 ottobre. De Luca annuncia oggi che «arriveremo a 25mila tamponi al giorno» in Campania.

Ed intanto, stop anche alle scuole dell’infanzia in Campania a partire da lunedì. E’ quanto prevede l’ordinanza numero 86 firmata dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che contiene ulteriori misure di contenimento per il contagio da covid-19.

Lo stop è a partire da lunedì 2 novembre e fino al 14 novembre prossimi. Intanto, in diretta Facebook, De Luca parla di “fortissimi ritardi delle decisioni del Governo fatte con la logica del mezzo mezzo che scontenta tutti e non risolve problemi”. E aggiunge: “C’è una sottovalutazione grave della pesantezza dell’epidemia oggi e quindi tempi di decisione incompatibili con la gravità dell’epidemia, sta perdendo tempo prezioso”.

“Nessuno si permetta di immaginare misure mezze mezze, per il livello di gravità del contagio le uniche misure non solo serie ma efficaci sono misure di carattere nazionale”, dice De Luca in merito ad ipotesi di lockdown per Napoli: “Il resto è tempo perso, ci sono regioni nelle quali le percentuali sono enormemente superiori a Napoli. Nessuno dica oggi stupidaggini, le uniche misure sono di carattere nazionale, il resto sono cose intollerabili”. Il governatore punta anche il dito contro una parte del mondo dell’informazione e cita l’enciclica di Papa Francesco ‘Fratelli tutti’. “C’è un capitolo, illusione della comunicazione, dove il Papa fa delle considerazioni di grandissima lucidità appropriate per i tanti pollai televisivi”.

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Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …..devo confessare che sono stanco di leggere ogni mattina le farneticanti dichiarazioni di tanta parte della nostra politica, dei virologi o presunti tali, e di vedere le sceneggiate patetiche di feccia giornalistica o di sgarbi, salvini,fascistelli e loro degni seguaci. In un momento gravissimo stiamo dando l’ennesima dimostrazione di come gran parte di questo paese sia composto da una umanità degradata, ignorante, insofferente stupidamente ad ogni controllo o regola necessaria per la sua stessa incolumità. Peraltro devo anche dire che in ogni parte del mondo assistiamo a manifestazioni violente che sembrano orchestrate da una mente coordinante che persegue il “regno del caos”. Temo purtroppo che continuando in questo modo siamo vicini all’auto distruzione. Non sono esagerato, ma la vita mi ha insegnato tanto e fatto vedere il peggio di questa umanità che sin dalla sua creazione si è dimostrata feroce, violenta,assassina e sempre più vicina al regno del male..La speranza dicono è l’ultima a morire, ma temo che speranza ,cultura e pazienza in giro ne sia rimasta ben poca.

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