Tre rapine in pochi giorni a Grosseto: arrestato malvivente di Sapri. Ha anche picchiato un pizzaiolo

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Grosseto hanno notificato ieri un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Grosseto a carico di  Salvatore Bifolco, di 47 anni residente a Sapri. Il provvedimento scaturisce da un’approfondita attività investigativa avviata nel mese di luglio, a seguito di diverse rapine commesse in città in rapida serie. I primi elementi erano apparsi subito convergenti: l’uomo aveva agito solo, travisato da mascherina, cappellino e occhiali. Semplice la dinamica: dopo aver minacciato l’esercente si faceva consegnare i contanti presenti in cassa e quelli in possesso delle vittime stesse. A farne i danni in particolare una lavanderia di Grosseto, la cui titolare aveva subito due rapine in tre giorni. Il 30 luglio l’uomo rapina una pizzeria malmenando il titolare: in pochi giorni era diventato un incubo per tutti gli esercenti.
I carabinieri hanno acquisito immagini, sentito molti testimoni e comparato le descrizioni, da cui erano emerse le caratteristiche corporee nonché una inflessione dialettale campana. Raccogliendo tutti gli indizi i militari sono così riusciti ad individuare il soggetto tracciando anche i suoi spostamenti, tra cui alcuni pernottamenti presso strutture alberghiere: in particolare, nel corso di una perquisizione presso un albergo – prenotato dal Bifolco sotto falso nome – erano stati rinvenuti alcuni capi di abbigliamento indossati durante una rapina.
Il tre agosto scorso  il soggetto era stato rintracciato ed arrestato a Napoli: in quell’occasione le manette erano scattate perché  il Bifolco aveva violato la sorveglianza speciale, allontanandosi dal luogo di residenza (Sapri), da cui non poteva muoversi senza autorizzazione. Si erano così aperte le porte del carcere, dove ieri è stato raggiunto dall’ordinanza, che condividendo i risultati investigativi dei Carabinieri ha riconosciuto la sua mano nelle rapine occorse in estate.

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