Banca del Cilento e BCC di Buonabitacolo, da BCE e dalla Capogruppo Iccrea “via libera” alla fusione

“Sono arrivate nei giorni scorsi le autorizzazioni ufficiali da parte della Banca Centrale Europea e della Capogruppo Iccrea all’operazione di fusione tra la Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania e la BCC di Buonabitacolo”. A dare l’importante notizia è il direttore generale della Banca del Cilento Ciro Solimeno, che spiega anche quali sono i prossimi step del percorso che porterà alla nascita della nuova Banca.

Nei prossimi giorni -spiega Solimeno- avremo una videoconferenza con il Gruppo per stabilire tutti i prossimi passaggi, ma tutto fa pensare che la fusione potrà diventare operativa dall’inizio del 2021”. Quindi sia per la Banca del Cilento che per la consorella BCC di Buonabitacolo questo sarà l’ultimo anno in autonomia. La nuova Banca dovrebbe partire già a gennaio: “La progressione tecnica dell’operazione è andata avanti -evidenzia il direttore generale- nonostante il momento sicuramente complicato causato dalla pandemia. La struttura è pronta, e quindi dobbiamo soltanto stabilire dal punto di vista «politico» l’avvio di questa importante operazione. Adesso si compiranno i passi necessari dal punto di vista amministrativo, e saranno convocate le due Assemblee Straordinarie dei Soci che dovranno deliberare l’operazione di fusione, dandone anche il termine di decorrenza”.

Dal punto di vista concreto, l’accorpamento renderà disponibili servizi migliori e sempre più capillari ad un territorio sempre più ampio. Quella che si appresta a nascere sarà la terza Banca per importanza del Sud Italia tra le BCC aderenti al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, e sarà costituita da 28 filiali in tre regioni e quattro province, con 170 dipendenti e un bacino di 50mila clienti.  “Questa importante acquisizione -sottolinea il direttore generale della Banca del Cilento- ci consentirà di completare una già vasta zona di competenza, perché andremo ad operare anche in quella importante area che collega il Vallo di Diano con la Basilicata del sud. La Bcc di Buonabitacolo insiste proprio su quel territorio, con le sue filiali ubicate a Sanza, Buonabitacolo, Montesano sulla Marcellana, Padula e Lagonegro. Tutti Comuni che non vedono presente la Banca del Cilento, le cui filiali invece insistono sia a nord (Sala Consilina e Sassano) che a sud (Lauria) di questa area intermedia: si tratta dunque di un “incastro” perfetto, che geograficamente si integrerà anche le nostre attività già presenti sulla costa Tirrenica e nel Golfo di Policastro”.  

Nelle scorse settimane intanto sono proseguiti regolarmente gli incontri propedeutici alla fusione tra i rappresentanti delle due BBC. “Stiamo portando avanti un fitto programma di incontri tecnici tra le due strutture -conferma Solimeno- per cercare di amalgamare il più possibile sia le normative interne che l’operatività vera e propria. In particolare in questo momento stiamo esaminando la clientela, per verificare la possibilità non solo del mantenimento ma addirittura dell’implementazione dei rapporti con la clientela comune”.  

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