Violenza all’ospedale di Salerno. L’ordine dei Medici: “Bisogna rispettare le figure sanitare”

L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno esprime solidarietà per quanto è successo all’Ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno: due persone, un medico legale e un operatore dell’obitorio, sono stati colpiti dalla violenza di una famiglia che, pochi minuti prima, aveva perso un proprio caro.

“È inaudito che si scarichi la frustrazione e il dolore sul personale sanitario che è schierato quotidianamente a tutela della salute. Il virus ha esacerbato i conflitti sociali e ha creato un’ulteriore fonte di litigiosità. Ma è importante sottolineare che, mai come in questo momento, vanno rispettate le regole e le norme, e che non è nella podestà del medico agevolare percorsi “alternativi” anche nella gestione di coloro che perdono la vita in ospedale, per il Covid o per qualsiasi altra causa. L’Ordine rivolge un accorato appello alla popolazione perché rispetti le figure sanitarie, sottoposte a stress fisico e psicologico a causa della pandemia. I medici chiedono l’applicazione delle nuove norme di legge a tutela delle persone e ringraziano il Prefetto di Salerno per il suo autorevole intervento. Speriamo che la ricerca fornisca presto le armi per debellare il Covid e che resti sempre nella società la stima nei confronti di tutti quelli che si adoperano per alleviare la sofferenza altrui, anche quando tutto sarà passato”. Questo è quanto si legge in una nota stampa rilasciata dall’Ordine.

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