Coronavirus, approvato il “Decreto Ristori-Bis”. Congedi e bonus baby sitter. Allargata platea beneficiari

Approvato nella notte il “Decreto Ristori Bis” che prevede  nuovi interventi a sostegno delle attività interessate dalle misure restrittive per il contenimento della diffusione del Coronavirus. Due miliardi e mezzo per finanziare congedi, bonus baby sitter, benefici fiscali e contributi a fondo perduto per le attività commerciali nelle zone rosse, da sottoporre a severi controlli antimafia. Il provvedimento allarga anche la platea delle categorie ammesse, estende la cassa integrazione Covid al lavoratori assunti dopo il 12 luglio. Rinviate anche delle elezioni previste per quest’anno, da svolgere entro il 31 marzo 2021.  Il decreto prevede l’istituzione di un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico.Sono ampliate le categorie beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto nel decreto Ristori. Ed uno specifico contributo a fondo perduto per le imprese che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità Il contributo sarà erogato seguendo la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio” e per quelli introdotti con il precedente decreto Ristori. L’importo varia  varierà in funzione del settore di attività dell’esercizio. Inoltre il ristoro passa da 150% al 200% per bar, pasticcerie, e gelaterie in zona “rossa” o “arancione”. La nuova lista dei codici Ateco allegata al decreto include anche negozi di abbigliamento o elettrodomestici, ambulanti  estetisti e gli altri servizi alla persona, compresi chi fa piercing e tatuaggi. Nella lista anche i servizi per gli animali   e le agenzie matrimoniali. Anche altre 19 categorie sono ammesse ai contributi a fondo perduto tra il 100% e il 200% previsti dal decreto Ristori 1. Compaiono molte delle categorie che avevano lamentato l’esclusione in questi giorni: avranno contributi al 100% i bus turistici e anche i trasporti lagunari, i fotoreporter, chi fa corsi di danza, le lavanderie industriali, i negozi di bomboniere i traduttori e anche i produttori di fuochi d’artificio. Al 200% arriveranno invece guide alpine, musei, biblioteche, monumenti e anche orti botanici e zoo. Incluse anche la ristorazione senza somministrazione, come rosticcerie e pizzerie al taglio, e gli internet point, che avranno un ristoro al 50% di quanto già avuto in estate.

Fonte “Il Sole24 Ore”

3 risposte

  1. fusco antonio ha detto:

    …..voglio evidenziare lo sconcerto e lo smarrimento che assale un cittadino comune di fronte alla inerzia di un governo sempre più indeciso e criminalmente carente di capacità decisionale e una opposizione che criminale lo diventa ogni giorno di più. Denuncio le immagini del lungomare di napoli stracolmo di idioti untori che si infettano a vicenda, i fori imperiali affollati a roma mentre milano e torino sono deserte. Cosa fanno il sindaco di napoli ed il governatore campano buoni solo a litigare per mettersi in mostra ed incantare gli stolti. Ed il sindaco di roma che fa, dorme? Forse sono anche loro convinti che tanto muoiono solo qualche migliaio di anziani in più che a loro dire “a molto non servono” Io li maledico!!!

  2. fusco antonio ha detto:

    …ieri mattina per dover comprare un medicinale salvavita sono dovuto uscire, fortunatamente sono ancora autosufficiente, e per strada ho incontrato poca gente e questo mi ha in parte consolato del disagio. I soliti idioti che non rinuncino al caffè seduti al bari in contrada sagnano e tri9nità e qualche spensierato idiota a spasso con il cane o la ragazza regolarmente senza mascherina a comprare il dolcetto alla delizia. Ma fa parte del gioco e la madre degli imbecilli si sa è sempre incinta. Questo per dire che se la protezione civile e il comune avessero pensato a fornire di un minimo di assistenza gli anziani io avrei potuto benissimo non uscire da casa. Ma io appartengo alla categoria dei fessi non raccomandati ed abbandonati a se stessi. Non avere bisogno di questa gente è per me comunque un onore.

  3. fusco antonio ha detto:

    ….soldi,bonus, ristori alle categorie più potenti, vedi tassisti e ristoratori, ma la gente intanto muore e sono soltanto gli anziani a pagare il prezzo più alto. Questo il ringraziamento della politica ad una categoria che ha sostenuto e sostiene il paese con le pensioni guadagnate in una vita di sacrifici e lavoro. Durante la scorsa ondata ed oggi gli anziani sono stati lasciati soli e addirittura discriminati. Qualcuno vuole addirittura chiuderli in casa o in lager condominiali comuni. Purtroppo l’età , gli acciacchi e la poca forza fisica residua non permettono a quelli come me di dare a questa poltiglia politica che ci appesta , vedi legofascisti e sporcizia simile varia, quello che meritano e farli scomparire dalla faccia della terra. Sarebbe una azione meritoria ed utile ai giovani perbene , pochi per la verità delle nuove generazioni liberare il mondo in ogni modo da questa feccia ma non ce la facciamo e siamo sempre più abbandonati e soli.

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